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IL TRACOLLO DEL GHIACCIAIO HELHEIM IN GROENLANDIA: VIDEO TIMELAPSE SPAVENTOSO

I cambiamenti climatici costituiscono una realtà inevitabile per la nostra epoca. Le azioni spropositate del genere umano, fin dal periodo successivo alla rivoluzione industriale, non hanno fatto altro che peggiorare le condizioni del nostro Pianeta.


Gli equilibri naturali infatti sono stati intaccati dalle azioni antropiche che si sono focalizzate esclusivamente sul benessere della nostra specie. Non considerare le conseguenze di questi gesti costa caro già a noi, ma risulterà fatale ai nostri figli (nonostante la speranza sia che questi saranno esenti da ogni colpa). Le temperature aumentano e di conseguenza la natura si modifica in maniera perenne. Quest’ultimo aggettivo era affiancato anche alla definizione dei ghiacci presenti nella zona polare del nostro Pianeta, evidentemente in maniera errata.

Perennemente al sole

Questi ghiacciai ricoprono una parte considerevole delle zone più vicine ai poli della sfera su cui siamo nati. Come già detto, fino a pochissimi anni fa eravamo certi che queste riserve fredde non fossero intaccabili. In realtà lo sono eccome, soprattutto nel momento in cui il Sole li colpisce con i suoi raggi in maniera troppo intensa. Le temperature infatti stanno salendo spaventosamente, ed ogni nostra certezza sta cadendo in mare assieme a grossi frammenti di ghiaccio.

Nicolaj Krog Larsen è uno studioso di geoscienze, ed ha deciso di riprendere con una telecamera uno scempio che sta avvenendo durante questo periodo. Parliamo dello scioglimento del ghiacciaio di Helheim, uno dei più grandi ed importanti della Groenlandia. Il video utilizza la tecnologia del timelapse, velocizzando il tracollo del gigante freddo. Vi basterà navigare pochi secondi sul web per assistere con i vostri occhi ad un evento spaventosamente realistico.

Se pensiamo infatti che lo scioglimento dei tre più grandi ghiacciai presenti sul territorio battente bandiera danese sarebbe in grado di alzare il livello del mare di circa un metro e mezzo, non è difficile immaginare un futuro nefasto per il nostro Pianeta.

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