
Fai tornare come nuove le tue pellicce sintetiche: il trucco della nonna ravviva i colori e ammorbidisce il tessuto - biopianeta.it
Un metodo delicato e poco conosciuto per prendersi cura delle pellicce sintetiche e mantenerle impeccabili nel tempo.
Le pellicce sintetiche sono diventate protagoniste del guardaroba moderno: scenografiche, morbide, sostenibili e sempre più simili a quelle naturali. Tuttavia, con il tempo, anche i capi più curati possono perdere vivacità, risultare opachi o meno soffici al tatto. Qui entra in gioco quello che molti chiamano “il trucco della nonna”.
Una serie di attenzioni semplici ma fondamentali che permettono di ravvivare il tessuto senza rovinarlo. Nulla di miracoloso, ma una cura consapevole che fa davvero la differenza. Prima di tutto, è utile capire di cosa stiamo parlando. La pelliccia sintetica è un tessuto artificiale, composto da una base – spesso in cotone – su cui viene integrato un pelo in filato sintetico, come il poliestere.
Come lavare le pellicce sintetiche senza rovinarle
Il primo passo è sempre leggere l’etichetta del produttore. In linea generale, la pelliccia sintetica può essere lavata sia in lavatrice sia a mano, ma seguendo regole precise. Prima del lavaggio, il capo va sempre rovesciato: un accorgimento semplice che protegge il pelo dallo sfregamento diretto.
In lavatrice è fondamentale scegliere un ciclo delicato, con temperatura massima di 30 °C. Temperature più alte deformano irrimediabilmente il tessuto. Anche la centrifuga va ridotta al minimo o evitata del tutto. Una volta terminato il risciacquo, il capo non va strizzato: meglio avvolgerlo in un asciugamano spesso e arrotolarlo più volte per assorbire l’acqua in eccesso.

Se l’etichetta richiede il lavaggio a mano, riempite un lavello o una bacinella con acqua fredda o tiepida. Aggiungete un detersivo delicato per capi sensibili e lasciate il tessuto in ammollo per 15-20 minuti. Dopo, risciacquate abbondantemente con acqua fredda. Nell’ultimo risciacquo, un po’ di ammorbidente aiuta a rendere il pelo più morbido e ordinato.
L’asciugatrice è da evitare: anche a freddo, calore e frizione danneggiano le fibre. La soluzione migliore è l’asciugatura all’aria, appendendo il capo su una gruccia in un ambiente ben ventilato. Una volta asciutto, una spazzola per cani o gatti può essere usata delicatamente per rialzare il pelo e restituire volume.
E se il problema sono gli odori? Non serve lavare tutto da capo. Un vecchio rimedio consiste nell’ mentre fate la doccia. In questo modo il vapore sprigionato aiuterà le setole della pelliccia ad ammorbidirsi e a non puzzare. Basta davvero poco e con pochi gesti e attenzione, la tua pelliccia potrà rimanere immacolata per tantissimo tempo!



