
Ricicla le retine -Biopianeta.it
Dalla Liguria un viaggio tra memoria, sostenibilità e creatività: Mario Vassallo racconta come le retine di frutta possano diventare risorsa preziosa per casa e ambiente.
Nel cuore della tradizione ligure, tra ricordi di famiglia e gesti quotidiani ormai scomparsi, si cela un patrimonio culturale fatto di semplicità e amore per la natura. Mario Vassallo, autore e testimone di un mondo contadino che sta lentamente svanendo, ci accompagna in un viaggio nel tempo, raccontando con affetto e nostalgia i valori trasmessi da sua nonna Rina e la realtà rurale della sua infanzia. In questo contesto, anche il riutilizzo creativo di materiali di uso comune, come le retine di frutta e verdura, diventa un modo per onorare la memoria e vivere in modo sostenibile.
Tradizione e innovazione: il valore del riutilizzo delle retine di frutta e verdura
Le retine di frutta e verdura, spesso considerate semplici rifiuti, racchiudono invece un potenziale sorprendente per la casa e il giardino. La consapevolezza ecologica che cresce negli ultimi anni spinge molte persone a trovare soluzioni intelligenti per ridurre gli sprechi, trasformando oggetti comuni in strumenti utili e creativi.
Ecco cinque idee geniali per riutilizzare queste retine, che spesso finiscono nella spazzatura senza essere valorizzate:

- Sacchetti per il compost: le retine, essendo traspiranti, sono perfette per raccogliere gli scarti organici da depositare nel compost domestico, facilitando l’aerazione e accelerando il processo di decomposizione.
- Reti protettive per piante: in giardino o sul balcone, possono fungere da barriera naturale contro insetti e piccoli animali, proteggendo frutti e ortaggi senza l’uso di sostanze chimiche.
- Supporti per organizzare oggetti: arrotolate o intrecciate, le retine possono diventare contenitori o divisori per utensili, giocattoli o materiali di cancelleria, contribuendo a mantenere ordine in casa in modo economico e sostenibile.
- Materiale per lavori manuali e bricolage: grazie alla loro elasticità e resistenza, si prestano alla creazione di decorazioni, intrecci o addirittura come base per piccoli progetti di artigianato.
- Reti per il lavaggio di piccoli oggetti: possono essere usate in lavatrice o lavastoviglie per evitare la dispersione di oggetti piccoli e delicati, come calzini o tappi, garantendo un lavaggio più efficiente.
Queste proposte non solo valorizzano un materiale di scarto, ma rappresentano anche un modo per mantenere vivo lo spirito di attenzione verso l’ambiente e la tradizione che Mario Vassallo ha ereditato dalla sua famiglia contadina e ha deciso di condividere con il mondo, perché l’arte e la tradizione si mantengano vive nel tempo.



