Salute e benessere

Mozzarella, ritirata questa famosissima marca: rischio chimico, se ce l’hai non consumarla

La mozzarella è uno dei prodotti tipici della nostra Italia. Quella di una nota marca è stata ritirata dal mercato per rischio chimico. 


Buonissima da sola, durante un aperitivo sfizioso o un antipasto, ma anche utile per condire insalate, pasta, pizza, la mozzarella è sicuramente uno dei vanti della cucina italiana. Un alimento che è diventato famoso in tutto il mondo perché viene esportato dalla nostra Penisola anche all’estero, così che tutti possano gustare questa bontà.

Al supermercato i banchi frigo sono ricolmi di queste perle succose di diverse marche ma bisogna fare attenzione al recente annuncio che ha colpito quella di un noto marchio, che è stata ritirata per rischio chimico. Ecco cos’è successo.

La mozzarella ritirata dal mercato per rischio chimico

La mozzarella è un alimento che dall’Italia è divenuto famoso in tutto il mondo. In Italia sono davvero tante le tipologie di mozzarella, le qualità e gli usi che en vengono fatti. E anche al supermercato o nei negozi, si trovano marche, formati e forme diverse.

Mozzarella: richiamata quella per pizza
È stata richiamata dal mercato la mozzarella per pizza “Fattorie Marchigiane Cons. Coop. Agricola” per sospetta carica batterica elevata sulla materia prima e per sospetto utilizzo di sostanze non autorizzate – biopianeta.it

Di recente, però, una nuova allerta alimentare ha riguardato proprio questo buonissimo alimento. Il 3 maggio 2024 infatti il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di mozzarella per un motivo molto serio, vale a dire “rischio chimico”. Si tratta, in particolare, di una mozzarella per pizza di un marchio molto famoso: “Fattorie Marchigiane Cons. Coop. Agricola”.

I lotti richiamati sono:

  • L2411300 con data di scadenza 22 maggio 2024
  • L2411400 con data di scadenza 23 maggio 2024
  • L2411500 con data di scadenza 24 maggio 2024

La mozzarella per pizza è stata prodotto presso lo stabilimento di produzione di Via Cerbara, 81 a Colli al Metauro in provincia di Pesaro Urbino, con marchio di identificazione IT 11 21 CE.

La mozzarella per pizza oggetto del richiamo viene venduta in formati da 1 kg  e da 2,5 kg. È stata richiamata in seguito a delle analisi approfondite, che hanno rilevato una sospetta carica batterica sulla materia prima. Inoltre c’è il sospetto utilizzo di sostanze non autorizzate nella loro produzione.

Insomma, i motivi di questa nuova allerta alimentare sono davvero gravi e, per questo, può essere pericoloso consumare queste mozzarelle. Per il principio di precauzione, è consigliabile non mangiare in alcun modo il prodotto e restituirlo al supermercato o al negozio dove è stata comprata.

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