Inquinamento

Albero liquido per combattere l’inquinamento in città, produce ossigeno più di uno vero

Per combattere l’inquinamento atmosferico, una città ha ideato un albero liquido, che aiuterebbe a contrastare il problema


Esiste un modo per creare spazi verdi nelle aree urbane senza occupare troppo spazio: è qui che entra in gioco l’albero liquido. Si tratta di uno strumento biotecnologico innovativo sviluppato dallo scienziato serbo Ivan Spasojevic, che potrebbero essere la chiave per affrontare l’inquinamento atmosferico nei centri urbani.

Man mano che le città crescono e si espandono, la domanda di terra e risorse continua ad aumentare, portando a una serie di problemi ambientali, compreso l’inquinamento atmosferico. Il concetto di alberi liquidi prevede l’utilizzo di un fotobioreattore con microalghe per legare l’anidride carbonica presente nell’ambiente attraverso la fotosintesi, convertendola in ossigeno. L’innovazione sembra particolarmente rilevante per l’intero mondo.

Questo “albero liquido” a Belgrado combatte contro l’inquinamento atmosferico

Belgrado dispone di uno strumento innovativo nella lotta contro l’aria sporca: il cosiddetto “albero liquido“. È il primo fotobioreattore urbano della Serbia, una soluzione per contrastare le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria.

Questo "albero liquido" a Belgrado combatte contro l'inquinamento atmosferico
Belgrado, un albero liquido per purificare l’aria – screenshoot via Youtube – (biopianeta.it)

Contiene seicento litri d’acqua e utilizza microalghe per legare l’anidride carbonica e produrre ossigeno puro attraverso la fotosintesi. “Le microalghe sostituiscono due alberi di 10 anni o 200 metri quadrati di prato”, ha affermato il dott. Ivan Spasojevic, uno degli autori del progetto dell’Istituto per la ricerca multidisciplinare dell’Università di Belgrado.

Il vantaggio delle microalghe è che sono da 10 a 50 volte più efficienti degli alberi. L’obiettivo dei ricercatori non è sostituire le foreste, ma utilizzare questo sistema per riempire quelle sacche urbane dove non c’è spazio per piantare alberi.

Belgrado è la quarta città più inquinata della Serbia, a causa delle due grandi centrali a carbone vicine. Secondo la ONG europea Health and Environment Alliance (HEAL), i due impianti sono tra i 10 impianti più sporchi d’Europa.

Nel 2019, secondo il rapporto sulla qualità dell’aria mondiale di IQAir, la Serbia si è classificata come il quinto Paese più inquinato d’Europa con un inquinamento atmosferico medio di PM 2,5. Anche un altro rapporto del dicembre 2019 ha messo il Paese sotto maggiore controllo, poiché gli scienziati hanno rivelato che la Serbia abbia il peggior record pro capite in Europa per decessi legati all’inquinamento: 175 ogni 100.000 persone.

Uno dei vantaggi più significativi degli alberi liquidi è che richiedono una manutenzione minima e possono durare per decenni. Sono resistenti ai parassiti e alle malattie e non necessitano di annaffiature o potature. Ciò li rende una soluzione incredibilmente economica ed ecologica per affrontare l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane, in particolare nelle aree densamente popolate dove lo spazio è limitato.

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