Inquinamento

Italia soffocata dallo smog: quali sono le città messe peggio

L’inquinamento in Italia è un problema che aumenta e sembra non vedere mai la fine: le città con i tassi più alti. Non mancano le sorprese. 


I dati parlano chiaro e mostrano come l’Italia sia all‘ultimo posto per la mobilità sostenibile su ferro. Il paragone è emerso dal confronto fra i numeri italiani e quelli di Germania, Regno Unito e Spagna. Mancanza di infrastrutture adeguate, ferrovie suburbane, specialmente metropolitane: ecco alcune delle defezioni registrate in Italia. E di conseguenza, infatti, le città restano così soffocate dallo smog causato dal traffico.

La situazione in Italia è critica: le città con più inquinamento

Non vanno bene le cose in una città come Roma che si classifica fra quelle in Europa carenti fra metro e dotazione di binari. Fra il 2010 e il 2023, inoltre, ha subito disagi provocati da eventi meteorologici, con tanto di conseguenze per il trasporto pubblico. E ad avere la peggio sono sempre le cittadine e i cittadini che hanno subito e continuano a subire disagi a causa di interruzioni del servizio e conseguenti danni.

Roma
La città di Roma vista dall’alto, nella Capitale il problema mobilità e infrastrutture pubbliche è da non sottovalutare – Biopianeta.it

Conti alla mano, infatti, la Capitale è una delle peggiori in Europa: 1,43 chilometri di binari della metropolitana ogni 100mila abitanti. Si tratta di numeri nettamente inferiori rispetto ad altre capitali come Berlino (4,28 km), Madrid (4,48 km) e Londra (4,93 km). La stessa Italia ha posto l’attenzione agli investimenti nel trasporto su gomma, ma senza intervenire sul settore ferroviario.

Nel 2023 è stata inaugurata soltanto un nuovo tratto della M4 a Milano (totale meno di un chilometro). Le cose non vanno meglio nemmeno osservando il periodo 2016-2023: 11 km di tranvie e 14,2 km di metropolitane realizzate non sono numeri che si avvicinano agli standard europei. In Italia domina infatti l’utilizzo della vettura con il dato più alto in Europa.

Sono 666 auto ogni mille abitanti, dato che supera di oltre 30 punti percentuali le medie di Francia, Spagna e Germania. Inevitabilmente le ricadute sulla popolazione sono evidenti e conseguenza di tanti problemi. Da un lato disagi per le persone che si affidano al trasporto pubblico, dall’altro congestione maggiore del traffico cittadini. Nel mezzo manca anche la competitività rispetto agli altri Paesi in Europa.

Per competere ci sarebbe infatti bisogno di una rete di mobilità integrata che unisca tranvie, metropolitane, ferrovie suburbane e altri mezzi pubblici. Senza dimenticare gli investimenti per le infrastrutture e un efficace piano di manutenzione per la sicurezza dell’intero sistema.

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