Inquinamento

La crisi climatica aumenterà le invasioni di locuste: in quali territori arriveranno

Non ci sono buone notizie in arrivo: la crisi climatica, purtroppo, aumenterà le invasioni di locuste. Ecco quali territori saranno invasi


Gli ultimi anni abbiamo avuto a che fare con la concretezza dei cambiamenti climatici. Dalle inondazioni, al caldo intenso, fino agli allagamenti e allo scioglimento dei ghiacciai.

Ma purtroppo non sono solo questi gli effetti di un clima che sembra essere impazzito a causa dell’intervento dell’uomo. Negli ultimi anni, infatti, sono aumentate le occasioni in cui si sono verificate invasioni di insetti, soprattutto a causa del caldo. Per colpa della crisi climatica, infatti, aumenterà il numero di invasioni di locuste. Ecco quali saranno i territori maggiormente interessati da questo fenomeno.

Arrivano le locuste, ecco in quali territori

Nonostante le riduzioni delle emissioni di gas serra, la crisi climatica sembra essere inarrestabile e sono numerosi i Paesi a rischio che dovranno farne i conti fino al 2100. Questo vuol dire che si dovranno affrontare sfide particolarmente difficili, come ad esempio l’invasione di insetti strettamente correlate ai cambiamenti climatici. Secondo gli esperti, infatti, le invasioni delle locuste in alcuni territori potrebbe aumentare del 25% rispetto a quelle del passato. Si tratta di un dato a cui purtroppo ci dovremo abituare e su cui si può fare bene poco.

La crisi climatica aumenterà le invasioni di locuste
Ecco il motivo per cui aumenteranno le invasioni di locuste – Biopianeta.it

Secondo gli esperti infatti sarà sempre più difficile controllare e prevenire le invasioni di locuste. Questo per via dell’aumento della temperatura globale e a causa di venti e precipitazioni più intense. Tutto ciò incoraggerà la sincronizzazione degli sciami, causando un pericolo elevatissimo per la sicurezza alimentare di numerosi Paesi.

Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Science Advances che svolge un servizio di indagine sull’influenza dei cambiamenti climatici in relazione al comportamento collettivo delle locuste, soprattutto negli ultimi 35 anni. Sciami grandi circa 1 km possono infatti comprendere circa 80 milioni di locuste. Queste saranno in grado di mangiare quantità di raccolto utile a sfamare circa 35.000 persone.

Purtroppo ad incentivare le dimensioni di questi sciami sono proprio i cambiamenti climatici, fortemente collegati con i comportamenti delle locuste. Questo per via della temperatura dell’aria, dell’umidità e delle precipitazioni. Sono circa 1/5 dei Paesi nel mondo ad essere considerati a maggior rischio di invasione. Il problema aumenterà, secondo lo studio, a causa di un clima sempre più caldo nei prossimi decenni. Ad essere maggiormente interessate saranno le zone di transizione africana, il Corno d’Africa, l’Africa nordoccidentale, il Medio Oriente e l’area indo-pakistana.

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