Curiosità

Il bacio tra Venere e Marte, l’affascinante evento astronomico tra pochi giorni: dove vederlo

Appassionati e non con il naso all’insù per godersi uno spettacolo grandioso in cielo. L’occasione è di quelle da non perdere


La notizia sta rimbalzando da giorni da una parte all’altra del web, si tratterà di un appuntamento imperdibile sia per gli esperti di astronomia sia per i semplici curiosi. È stato ribattezzato il ‘bacio celeste’, protagonisti di questo incontro ravvicinato saranno due pianeti in particolare: Venere e Marte. L’evento fortunatamente potrà essere osservato a occhio nudo; non preoccupatevi, per questa volta non serviranno telescopi.

Manca ormai pochissimo, siamo agli sgoccioli. Il giorno fatidico si avvicina a grandi falcate e c’è già chi non sta più nella pelle. In fondo si tratta di un fenomeno abbastanza raro rispetto ad altri simili. Qualcuno si sarà affacciato in anticipo, sperando di avvistare qualcosa, col naso all’insù per dare un’occhiata a quello che succede nel firmamento. È stata però l’Unione astrofili italiani a precisare che ci sarà ancora da pazientare per un po’.

Marte e Venere si ‘baciano’ in cielo, l’evento visibile a occhio nudo: dove e quando

In tanti staranno incrociando le dita nella speranza che il tempo rimanga sereno e il cielo sia sgombro da nubi, limpido. La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 22 febbraio prossimo, come confermato anche dall’Unione astrofili italiani – nota con l’acronimo UAI -, per assistere a un evento mozzafiato. Sì perché in cielo Venere e Marte si avvicineranno fino quasi a toccarsi, un ‘bacio celeste’ a tutti gli effetti.

Marte e Venere si baciano in cielo, non serve il telescopio per assistere all'evento
Non servirà il telescopio per assistere al ‘bacio celeste’ del 22 febbraio tra Marte e Venere – biopianeta.it (Fonte foto ANSA)

I due pianeti infatti si troveranno posizionati poco sopra l’orizzonte, nelle prime ore del mattino, a pochi istanti dall’alba. Fissare la sveglia sullo smartphone è d’obbligo per non perdersi lo spettacolo, bisognerà fissare lo sguardo a Sud-Est nella costellazione del Capricorno. Le probabilità di assistere al fenomeno – più raro rispetto ad altri che rientrano nella stessa categoria – come sottolineano gli esperti sono molto alte, nonostante la posizione non sia esattamente ‘comoda’ per l’osservazione.

Il tutto sarà visibile a occhio nudo, perciò non bisognerà attrezzarsi di telescopi o altro – se non per migliorare l’esperienza complessiva. Basterà alzare gli occhi al cielo e godere di quanto avverrà lassù. Insomma, non resta altro da fare che attendere ancora qualche giorno: c’è chi freme al solo pensiero e chi ormai non sta più nella pelle. Serve un po’ di pazienza!

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