Gasatori d’acqua, una tecnologia sempre più diffusa: ma questa scelta considerata ecologica è anche sicura?
A chiunque prima o poi sarà venuto in mente di acquistare un gasatore d’acqua, non tanto per via delle tante pubblicità riguardo questi prodotti, ma soprattutto per la fatica che proviamo con cadenza fissa nel dover fare il carico d’acqua per la casa.
L’acqua è un bene prezioso ed il ministero della salute ha stabilito che ognuno di noi dovrebbe berne almeno 2 litri al giorno. A seconda del numero di abitanti della casa, dunque, chi più chi meno siamo tutti costretti a questa spesa, alla quale va aggiunto anche il male per il peso considerevole delle casse d’acqua, il vero fattore che spesso spinge le famiglie verso soluzioni alternative come quelle dei gasatori. Per avere l’acqua del rubinetto depurata e frizzantina come di nostro gradimento questo accessorio è indispensabile, ma il suo utilizzo è davvero sicuro e conveniente?
Gasatori d’acqua, prima di acquistarne uno sarebbe meglio fare alcune considerazioni
Portare un gasatore d’acqua in casa sembra essere la scelta più conveniente che potremmo fare, soprattutto ascoltando le pubblicità, ma la verità è che probabilmente ne guadagnerà la nostra schiena ma meno il nostro portafogli.
Sono diversi, infatti, i costi da tenere in considerazione, che non consistono solo nelle non poco costose ricariche di CO2. Dobbiamo infatti anche considerare il costo del macchinario e la sua manutenzione, nonché anche le spese di corrente per alcuni modelli particolari. Nel totale dunque, comprare l’acqua nel supermercato nella quasi totalità dei casi conviene per quanto riguarda i costi, ma a livello di fatica non vi sono paragoni.
Anche il fattore sostenibilità è senza dubbio promosso in maniera più ferma da questo accessorio, e non è una questione da poco per il nostro pianeta. Sfruttando un gasatore potremo dire addio alla plastica, e sicuramente anche per la salute questa è una buona notizia. Questa, infatti, non è sempre sicura, se esposta al sole inizia a rilasciare nell’acqua diverse sostanze tossiche. Una situazione poco monitorata visto che lo stoccaggio dei bancali di acqua può essere più o meno lungo e, spesso, fatto proprio alla luce del sole sia nei grandi depositi che dal commerciante finale, senza tenere conto di queste conseguenze.
In linea di massima, possiamo considerare che lonerte CO2 utilizzata per gasare l’acqua sia il minore dei mali, utilizzando un buon gasatore ed operando la giusta manutenzione dei filtri potremmo dunque stare sereni riguardo ciò che beviamo. Se però questa attenzione venisse meno la questione cambierebbe, con i filtri vecchi che non solo non farebbero il giusto lavoro, ma potrebbero addirittura fare peggio rilasciando nell’acqua che beviamo le sostanze tolte nei filtraggi precedenti.
Prima di acquistare un gasatore per il bene della nostra schiena, quindi, sarebbe bene tenere a mente tutto questo. Per avere una vera efficienza ci sarà da lavorare un po’, una cosa che potrebbe tuttavia essere ben più gradita del dover fare il carico settimanale di acqua per la casa.
