Salute e benessere

Esame delle urine o urinocoltura: devi conoscere la differenza per non andare impreparato in laboratorio

In tanti sbagliano nel prelievo del campione: per non recarsi impreparati al laboratorio di analisi, è importante conoscere le differenze


Tenere sotto controllo i propri valori con cadenza periodica è una delle attenzioni più importanti da portare avanti per favorire il nostro benessere e poter agire in maniera preventiva in caso di problemi. Nel monitorare tali parametri sono diversi gli esami solitamente prescritti dal medico di base ma quelli del sangue e delle urine possono considerarsi quelli più comuni.

Tuttavia, non tutti gli esami sono uguali, in alcuni casi piuttosto che di test delle urine vengono infatti prescritti esami di urinocoltura. Una differenza che sembra minima ma non lo è affatto, anzi, nemmeno per quel che riguarda la nostra preparazione dei campioni.

Esame delle urine ed urinocoltura: la raccolta del campione andrà eseguita in modo differente o non si potrà procedere alle analisi

Sia che si tratti di test delle urine o di esami di urinocoltura, entrambe queste analisi sono da considerarsi molto semplici ma comunque in grado di dare risposte approfondite su alcuni nostri parlamentari importantissimi. A seconda del colore, della densità, del PH, dei chetoni, dei globuli bianchi, delle proteine o del glucosio contenuto nelle urine, possiamo andare a capire un’infinità di condizioni cliniche e raggiungere una prima diagnosi molto importante.

Quando ci viene prescritto un comune esame delle urine in generale il medico sta cercando di monitorare il tratto urinario, i reni, scovare la presenza di glucosio e quindi insulino-resistenza o diabete ed altro ancora. Tuttavia, questo esame non identifica in modo specifico la presenza di eventuali batteri in grado di causare infezioni del tratto urinario. Per scoprire se e con quali batteri abbiamo a che fare servirà invece l’urino-cultura.

A seconda che si tratti di uno o l’altro test dovremo tuttavia scegliere il contenitore giusto, visto che la classica provetta o barattolino potrebbero non essere adatti per l’urino-cultura e costringerci così a ripetere il test perdendo soltanto del tempo al mattino.

La raccolta delle urine, inoltre, deve poi essere fatta in modo meticoloso. Innanzitutto, come ben sapete, bisogna lavare accuratamente e con la massima attenzione le mani, prima della raccolta del campione. Questo per evitare qualsiasi tipo di contaminazioni altrettanto invalidanti per il test.

Tra il test delle urine ed urinocoltura dunque vi è una marcata differenza, quando leggerete la prescrizione del medico sarà quindi meglio fare attenzione a questa differenza per non incappare in spiacevoli conseguenze.

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