Tecnologia

Il fotovoltaico si rivoluziona, questo nuovo pannello solare organico è il più efficiente mai costruito ma anche il più green

Rivoluzione nel fotovoltaico, l'energia green si rinnova con un sistema organico ecosostenibile con maggiore resa

Un’importante novità nel settore dell’energia rinnovabile che rivoluziona il sistema rendendolo ancora più green. Il fotovoltaico utilizza pannelli solari ma non sono quelli conosciuti fino ad oggi. Il progresso della tecnologia ha permesso di progettare prima e realizzare poi, qualcosa di totalmente nuovo e senza precedenti. Cambia tutto.


La direzione è quella giusta, dritta verso un mondo più sostenibile senza rinunciare al comfort. L’innovativo pannello solare per raccogliere l’energia naturale del sole permette di evitare inquinamento e spreco di risorse. Ma come è composto e come funziona il nuovo sistema fotovoltaico organico?

Fotovoltaico organico, di cosa si tratta e quali sono i vantaggi

L’energia pulita proveniente dal sole non è una novità ma i cambiamenti ci sono e sono importanti. Fino ad oggi i migliori sistemi di raccolta di energia green sono stati quelli del brand Fraunhofer ISE dalla Germania. Ora a battere il record di efficienza ed ecosostenibilità arriva, sempre dalla Germania, il prodotto elaborato presso Università Fiederich Alexander di Erlangen Norimberga.

I ricercatori che hanno partecipato al progetto energie rinnovabili HI ERN, hanno collaborato con Istituto Helmholtz Erlangen Norimberga. Il lavoro è stato svolto nel laboratorio definito “Fabbrica solare del futuro”, dove scienziati e ingegneri hanno messo a punto un pannello solare organico utilizzando materiali innovativi e compostabili. Tale modulo riesce a fare una conversione pari al 14,46% dei raggi solari in energia utilizzabile. Un vero record del mondo nel settore.

Fotovoltaico organico, novità assoluta
Fotovoltaico organico, è record mondiale (BioPianeta.it)

Il pannello solare organico è stato realizzato dai ricercatori tenendo presente principalmente tre punti focali. Il Dottor Andreas Distler ha spiegato: “Abbiamo utilizzato materiali attivi migliorati, ma per noi era altrettanto importante ottenere una riduzione delle aree inattive su un modulo del genere”. Per ottenere questo risultato, il team di scienziati, ha lavorato per ottimizzare “il processo di strutturazione laser, che divide la superficie del modulo in singole celle solari e le collega elettricamente. Il trucco qui sta nel fare in modo che le linee laser siano sottilissime perché quest’area del pannello non può successivamente generare elettricità”. 

Il Dottor Distler ha collaborato con il Technische Hochschule Nürnberg Georg Simon Ohm con i quali ha elaborato un rivestimento più omogeneo utilizzando simulazioni al computer. “Tutti questi sono piccoli miglioramenti dell’efficienza che, se combinati, si traducono in un punto percentuale in più”. Una vera rivoluzione nel settore dell’energia green che rende tutto più efficiente mettendo in primo piano la salvaguardia dell’ambiente. Un altro record europeo che mostra l’impegno costante nella ricerca di nuove tecnologie nel settore dell’energia rinnovabile ma sempre con un occhio di riguardo al Pianeta.

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