Salute e benessere

Influenza 2023, come sarà quest’anno? Stavolta sembra esserci una buona notizia

Crescono le attese per la nuova stagione influenzale 2023-2024. Ecco come potrebbe andare quest’anno secondo gli esperti

Il virus influenzale sembra essere già sbarcato in Italia da alcune settimane e i primi casi di infezione sono stati registrati un po’ in tutta Italia. Crescono però le previsioni per quella che sarà la prossima stagione influenzale nel 2023, con la speranza che non sia particolarmente violenta e che possa rivelarsi un fenomeno attenuato. In realtà ci sono già delle buone notizie e molti elementi fanno sperare. Ma vediamo come sarà quest’anno l’influenza e che cosa ci si aspetta.

Influenza 2023: ecco come sarà e che cosa dobbiamo aspettarci

In questo momento i casi di influenza sono piuttosto sporadici, ma se il virus viene cercato – specificano dall’Università d Parma – allora si può identificare, anche se a bassa circolazione. Secondo l’ex direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, i segnali dall’Australia parlano di una stagione influenzale non particolarmente intensa e questo potrebbe indicare che la stagione influenzale 2023-2024 potrebbe essere piuttosto debole rispetto alla pesantissima dell’anno scorso. In alcune zone del Paese, continua Rezza, il virus influenzale potrebbe essere però arrivato in anticipo e bisognerà seguirne l’andamento.

Influenza 2023
Quale potrebbe essere l’andamento della stagione influenzale – BioPianeta

Il consiglio, come tutti gli anni, è quello rivolto agli anziani e alle persone fragili, per le quali è caldamente consigliato il vaccino. In particolare è consigliato che queste tipologie di persone facciano sia le vaccinazioni contro l’influenza che contro il Covid, anch’esso in risalita. Vaccino consigliato anche per coloro che appartengono  alla fascia 40-50 anni, in modo da affrontare la stagione influenzale con meno rischi a lavoro, in vacanze e durante altri appuntamenti con molte persone. Quando è previsto il picco della malattia? Anche in questo caso è impossibile fare delle previsioni su quello che sarà l’andamento del virus. L’anno scorso il massimo dei contagi si è registrato nel periodo natalizio, un po’ in anticipo rispetto al solito periodo tra dicembre e gennaio. Quest’anno potrebbe ritardare un po’, anche se non ci sono ancora evidenze.

Grande attenzione anche per quanto riguarda il Covid. Nella mente delle persone, infatti, la pandemia è finita e non bisogna più pensarci. Purtroppo però il virus c’è ancora e proprio in questo periodo ha ricominciato a correre. In moltissimi Paesi del mondo, infatti, si sta registrando un nuovo aumento della circolazione del virus, con un numero sempre crescente di contagi e – anche se in misura minore – ricoveri. Il consiglio è sempre quello di evitare spazi troppo affollati e di mettere la mascherina in luoghi di aggregazione sociale.

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