Salute e benessere

L’acqua termale cura cervicalgia e contratture muscolari? La verità

È noto a tutti il potere delle acque termali anche se non c’è la certezza che possa avere effetti reali su cervicalgia e contratture: ecco la verità

Il trattamento termale è naturale e non ha effetti negativi. Fornire cure a base di acque minerali promuove la flessibilità, la mobilità e contribuisce a migliorare la qualità della vita. Inoltre, la cura termale “reumatologica” cura le articolazioni doloranti e contribuisce a ridurre il consumo di analgesici e antinfiammatori.

Le terme offrono cure “reumatologiche” e possono accogliere pazienti affetti da osteoartrite, sciatica, reumatismi infiammatori, tendiniti, fibromialgia, lombalgia cronica, postumi di traumi osteoarticolari o postumi di fratture osteoporotiche. Come mai le acque termali svolgono una funzione analgesica riducendo la sensazione di dolore? Funziona anche per la cervicalgia e per le contratture muscolari?

Acque termali: la funzione analgesica

Il controllo del dolore è rafforzato a più livelli: il calore e l’acqua a contatto con la pelle reclutano le vie di controllo che bloccano l’ingresso dell’informazione dolorosa a livello del midollo spinale. L’acqua termale è un’acqua contenente un’elevata concentrazione di elementi secondari, quali magnesio e solfato. Il suo pH vicino a quello della pelle, la sua mineralizzazione, le sue proprietà lenitive, decongestionanti e antinfiammatorie producono effetti profondamente benefici.

benefici dell'acqua termale per le contratture
Terme e dolori muscolari – BioPianeta.it

In reumatologia e flebologia, la grande quantità di sali minerali provoca uno stato di assenza di gravità che facilita il movimento e rilassa i muscoli. I maggiori effetti terapeutici dell’acqua termale a 36°C sono:

  • un rafforzamento specifico dei muscoli risparmiandoli
  • miglioramento della mobilità articolare e del range di movimento
  • una riduzione degli spasmi e delle contratture muscolari
  • notevole sollievo dal dolore e dall’infiammazione
  • stimolazione della circolazione sanguigna.

Alla luce di quanto detto, appare evidente che le acque termali possono svolgere un’importante funzione decontratturante. Dunque, svolgere attività in acqua ad una temperatura di 36° C può, effettivamente, produrre significativi benefici che riguardano la mobilità, il dolore e la circolazione sanguigna.

L’acqua calda, infatti, rilassa i muscoli del nostro corpo. Pertanto, trascorrere del tempo in una piscina termale aiuta a creare una sensazione di relax nel corpo. Oltre ad essere piacevole, questa situazione è anche molto benefica per la salute. Il rilassamento fisico, infatti, è benefico per molti problemi di salute e, secondo studi scientifici, allunga addirittura la vita. La costante tensione dei muscoli porta alla secrezione di ormoni dello stress e sensazioni spiacevoli nel corpo. L’utilizzo di una piscina termale rilassa i muscoli, riduce gli ormoni dello stress e ci fa sentire più a nostro agio.

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