Raffreddore estivo, c’è una cosa che dovete fare subito per stare bene
Può capitare il raffreddore estivo, ma come si cura? Nella maggior parte dei casi non servono medicine: i medici suggeriscono questo rimedio naturale
Nel nostro immaginario comune siamo soliti legare l’idea del raffreddore all’inverno, per via dei virus che circolano con le temperature basse. In realtà non è proprio così. Il raffreddore è molto frequente anche d’estate, anche se nella maggior parte dei casi non si tratta di virus bensì di raffreddamenti.
Al raffreddamento poi si aggiunge anche il problema delle allergie, che esplodono in primavera ma per chi è un soggetto allergico e non ha fatto una copertura precedentemente, si potrebbe ritrovare anche con attacchi estivi. Qual è la differenza tra raffreddamento e allergia? Nella maggior parte dei casi quando si parla di allergia si hanno continui starnuti ma anche prurito e occhi molto arrossati.
Quando si parla di raffreddamento di solito i sintomi sono lievemente differenti: il naso cola spesso, c’è molto muco, si starnutisce e a volte la sensazione di sentirsi deboli e spossati. In entrambi i casi, in estate è difficile che si creino crisi preoccupanti, nella maggior parte dei casi si può risolvere con un semplice rimedio naturale. A suggerirlo non sono i rimedi della nonna, ma proprio il professor Matteo Gelardi, otorinolaringoiatra responsabile del centro di rinologia del Policlinico Universitario di Foggia.
Raffreddore estivo, i consigli dell’otorinolaringoiatra: prova questi metodi naturali
Secondo il professore, una soluzione molto rapida sarebbe quella di fare gli sciacqui nasali con l’acqua di mare. Attenzione: non si intende quella del mare vera e propria che avrà una concentrazione batterica altissima, ma quella venduta in lavaggi in farmacia. Inoltre può essere utile farsi dei continui sciacqui con una siringa senza ago, prima in una narice e poi nell’altra inclinando la testa con la fisiologica.
Secondo Gelardi, poi, è importante anche bere acqua, perché permetterebbe al corpo di idratarsi di più e di fluidificare il muco, rendendo le narici più libere: bisognerebbe bere circa un litro e mezzo d’acqua al giorno.
Seguendo questi consigli, la maggior parte dei casi dovrebbe provar sollievo, per quanto riguarda invece gli attacchi acuti di allergia è bene contattare il medico per l’antistaminico e in caso di febbre, la tachipirina diventa necessaria per evitare che salga troppo, anche in questo caso sarebbe bene sentire il proprio medico di fiducia per un consiglio.