Allarme spiagge: se vieni punto da questi piccolissimi “animaletti” la tua vacanza è finita

Passare una giornata in spiaggia potrebbe essere doloroso: ecco perché se vieni punto da questi animaletti la tua vacanza è rovinata

Finalmente l’estate è arrivata. Con le giornate all’insegna del sole e il tempo libero concesso grazie alle ferie, molti di noi passano mattinate o pomeriggi in spiaggia e al mare.

Tuttavia, anche questo meraviglioso momento di pace e tranquillità potrebbe trasformarsi in un incubo da cui voler scappare. Può capitare, infatti, di sentirsi pizzicare mentre si sta facendo una passeggiata in spiaggia o ci si sta rilassando sul lettino, fino a sentire un bruciore lancinante. La causa potrebbe essere un piccolissimo animaletto che, nei casi più gravi potrebbe rovinarti la vacanza.

Ecco l’animaletto che potrebbe pungerti e rovinarti la vacanza

Si sta diffondendo un altro allarme su gran parte delle spiagge italiane per via di numerose segnalazioni relative ad un piccolissimo animaletto e alle sue fastidiose punture. Stiamo parlando delle famose “pulci di mare“, insetti di minuscole dimensioni, simili a dei crostacei, che hanno l’abitudine di pungere anche le persone mentre si trovano in spiaggia o anche in acqua durante il loro bagno. Ma perché questi animaletti così piccoli rischiano di rovinare definitivamente la vacanza?

La puntura di questi fastidiosi insetti provoca nelle persone la comparsa di bolle sulla pelle, con successivi problemi di prurito, bruciore e dolore. Sebbene il loro habitat naturale sia l’acqua di mare, molte volte questi mini-crostacei vengono spinti a riva dalle correnti. È questo il luogo più popolato della spiaggia e, quindi, può capitare che aumentino in maniera esponenziale gli episodi di puntura da parte delle pulci di mare.

In realtà, non si tratta di animali particolarmente pericolosi per la nostra salute, ma le loro punture (come abbiamo visto) possono essere molto fastidiose e rovinarci l’intera giornata al mare o addirittura tutta la vacanza. Tuttavia, chi è allergico potrebbe avere un fattore di rischio maggiore, ed è per questo che gli allergologi consigliano sempre di intervenire in maniera rapida dopo una puntura di questo insetto, soprattutto se ad essere punto è stato un bambino. Ma cosa si fa in caso di puntura? In caso di piccole bollicine, appena visibili, non c’è molto fare: la ferita si rimarginerà da sola senza la necessità di un intervento specifico. Se, invece, la puntura è piuttosto grande, allora sarà necessario intervenire con i farmaci. In questo caso è importante lavare la zona della puntura e disinfettarla. Successivamente è possibile utilizzare una crema lenitiva e naturale.