Curiosità

Rally Italia Sardegna, un mondiale sostenibile

Automobile Club Italia continua la sua promozione di iniziative a sostegno dell'ambiente

Il 20° Rally Italia Sardegna è sesta tappa del Mondiale Rally. In questa occasione, ACI, promotore e organizzatore dell’evento, continua a sostenere iniziative ambientali. Nello specifico con il progetto RIS Green, la manifestazione sportiva diventa sempre più ecosostenibile. 

La gara organizzata dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna rappresenterà il sesto appuntamento del FIA World Rally Championship, che dopo Montecarlo, la Svezia, il Messico, la Croazia e il Portogallo sarà pronto a fare il suo ritorno in Italia, sugli sterrati dell’isola dei Quattro Mori per la ventesima volta consecutiva, dal 2004 ad oggi. Un’occasione di importante promozione territoriale, oltre che sportiva, dove il rispetto per l’ambiente rappresenta uno degli aspetti fondamentali della manifestazione mondiale. Come ha specificato anche il Presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento: “L’ACI continua la sua lotta per ridurre l’inquinamento atmosferico“.

20° Rally Italia Sardegna
Rally Italia Sardegna @Crediti ACI Sport – BioPianeta

Il progetto RIS Green

Il progetto RIS Green che sarà portante per tutta la manifestazione, si presenta a tal proposito come un programma di attività orientate a minimizzare l’impronta ecologica dell’evento. E allo stesso tempo un programma volto a massimizzare il rispetto e la tutela dell’ambiente. A tal proposito sarà centrale l’aspetto di compensazione diretta delle emissioni di CO2 con una massiccia piantumazione vicino al centro di Olbia. Nello specifico, il progetto dell’Automobile Club d’Italia, ACI Sport e il Rally d’Italia vede il supporto dell’Automobile Club di Sassari per una traduzione più efficace sul territorio.

Al progetto collaborerà anche il Comune di Olbia, l’Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna (FO.RE.S.T.A.S), che per l’appunto promuove le foreste. E una collaborazione attiva da parte anche del CIPNES, il Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna-Gallura. All’interno del progetto, l’iniziativa di maggior risalto è senza dubbio la piantumazione di 400 essenze tra Pino Marittimo e Leccio, resi disponibili attraverso la collaborazione con FO.RE.S.T.A.S.. Piante atte ad azzerare l’impronta ecologica generata dall’evento.

Conferenza Stampa 20° Rally Italia Sardegna
Conferenza Stampa di presentazione del 20° Rally Italia Sardegna – BioPianeta

Le iniziative sostenibili del Mondiale Rally

Nello specifico, secondo un dettagliato studio condotto dall’Area Professionale Tecnica dell’Automobile Club d’Italia, l’emissione di CO2 delle auto in gara arriva a 35 tonnellate. In particolare, dunque, il numero delle essenze arboree è stato calcolato a partire da questo studio. L’area di piantumazione, inoltre, sarà un’ex discarica consortile di proprietà del CIPNES chiusa nel 1991. La piantumazione si svolgerà durante tutto l’anno, ma nel corso della gara i piloti del WRC parteciperanno alla piantumazione simbolica del primo albero.

Come ha sottolineato Luigi di Matteo, Coordinatore dell’Area Professionale Tecnica dell’ACI: “Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dall’ACI. Che si inserisce in un piano di miglioramento delle azioni messe in campo in conformità con le linee guida dell’Environmental Accreditation Programme FIA. Che ha già visto assegnare al Rally Italia Sardegna le tre stelle“. Il progetto non si limiterà solo alla riqualificazione. Ma sono, infatti, in programma una serie di azioni di sensibilizzazione per la diffusione di energie alternative sostenibili e nuovi stili di vita responsabili. Tra queste il WRC nelle Scuole, ovvero una serie di incontri scolastici per l’educazione stradale, l’educazione ambientale e l’avvicinamento allo sport. Non mancheranno, infine, durante lo svolgimento del Mondiale Rally anche iniziative volte alla riduzione di rifiuti.

 

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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