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Rifiuti, a Roma arrivano i “cassonetti intelligenti” che funzionano con una tessera

Per incentivare la raccolta differenziata e contenere il più possibile l'emergenza per le strade della Capitale

A Roma arrivano i cassonetti intelligenti per la raccolta dei rifiuti; un modo per frenare quel fenomeno che, da anni, attanaglia la Capitale e che ha i contorni di una vera e propria ‘emergenza’. Dopo il successo in altre città d’Italia, anche i romani potranno godere della raccolta differenziata effettuabile grazie ad una tessera.

Sperimentati già in città quali: Firenze, Pistoia, Napoli, Ferrara e Genova, i cassonetti intelligenti, apribili solo con una speciale card, arrivano anche a Roma. Riconoscono gli utenti che hanno buttato l’immondizia grazie al badge; inoltre non fanno passare gli odori che, insieme ai cumuli di rifiuti, sono la ‘piaga’ di questa emergenza.

cassonetti intelligenti Roma

Possono essere utilizzati solo dagli utenti che posseggono la tessera che permette di controllare chi non rispetta le regole. Collocati, in via sperimentale, in alcune zone specifiche della Capitale, questi particolari bidoni per la raccolta differenziata potranno essere distribuiti nel resto della città.

I cassonetti intelligenti contro l’emergenza rifiuti

Da anni ormai Roma è avvolta da quella triste aura nota come ‘emergenza rifiuti‘; strade colme di sacchi abbandonati per la strada, bidoni stracolmi e immondizia riversa sui marciapiedi. Molto di tutto questo potrebbe dipendere dalla cattiva gestione della raccolta differenziata da parte anche degli utenti; proprio per cercare di contenere e fermare questo fenomeno, anche la Capitale si dota dei cassonetti intelligenti. Particolari contenitori che, già sperimentati in altre città italiane, si possono aprire solo per mezzo di una tessera. Tale badge è fornito a ciascun residente di Roma e permette al cassonetto di riconoscere l’utente; in questo modo è più facile controllare chi non rispetta le regole della raccolta differenziata. Inoltre, alcuni esercenti (di bar e ristoranti, ad esempio), per i quali è prevista la raccolta ‘porta a porta‘, non potranno usufruire dei cassonetti intelligenti.

cassonetti intelligenti tessera
funzionamento cassonetti intelligenti @YouTube

Secondo quanto si apprende dal Messaggero, questi bidoni saranno collocati, in via sperimentale, nel Quartiere Africano di Roma; quindi, con esattezza, tra viale Eritrea, viale Libia e viale Etiopia. Attesi oltre un centinaio di cassonetti intelligenti pensati per la raccolta della plastica, della carta, dell’alluminio, dell’organico e dell’indifferenziato. Oltre ad agevolare le multe per chi non rispetta le regole, lo speciale sistema di riconoscimento è valido anche per applicare la tariffa della Tari; ciascuno pagherà un’imposta a seconda dei rifiuti che getterà.

cassonetti intelligenti
@YouTube

Essendo chiusi ermeticamente, inoltre, questi cassonetti intelligenti permettono di contenere la dispersione di liquami e cattivi odori. Dopo la fase sperimentale nel Quartiere Africano, questi secchioni speciali potrebbero arrivare presto anche in tutte quelle zone di Roma, sia periferiche che centrali, dove non è prevista la raccolta ‘porta a porta’. (In calce un video sui cassonetti intelligenti ed ecosportelli sperimentati a Ferrara).

Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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