Sustainability Life

Economia circolare: previsti finanziamenti per la vendita di prodotti alla spina

Fino a 5.000 euro di contribuiti alle imprese che promuovono questo tipo di commercio

Lo fa sapere il Ministero della Transizione Ecologica dal suo sito ufficiale; sono previsti contribuiti fino a 5.000 euro per le imprese che promuovono la vendita di prodotti sfusi o alla spina. Queste imprese possono presentare istanza per spese sostenute nel 2020, utilizzando solo ed esclusivamente la piattaforma disponibile dal 23 novembre (al seguente link: https:// padigitale.invitalia.it); la scadenza per presentare la domanda di rimborso è prevista per il sessantesimo giorno dalla attivazione della piattaforma.

Il contributo alle imprese

Il contributo è pari ad un massimo di 5.000 euro per ciascuna impresa; il limite complessivo del finanziamento equivale a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle risorse. Come specifica il Ministero della Transizione Ecologica, con il decreto 22 settembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 23 ottobre 2021, il MiTe aveva emanato le disposizioni attuative per sostenere tali imprese; un contributo economico a fondo perduto che promuove e incentiva chi si dirige verso scelte ecologiche e sostenibili.

Proprio per questo il contributo è rivolto agli esercizi commerciali di vicinato e alla media e grande distribuzione per la predisposizione di spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari e detergenti, sfusi o alla spina; ma anche all’apertura di nuovi negozi che predispongano esclusivamente la vendita di questo tipo di prodotti.

Perché i prodotti alla spina sono ecologici e sostenibili

I prodotti alla spina o sfusi hanno molteplici benefici non solo per l’ambiente ma anche per le persone che le consumano e le aziende che li commerciano. Si tratta, per la maggior parte, di prodotti ecologici e bio che rispettano l’ambiente dal punto di vista della composizione, ma anche per l’assenza di imballaggi. Ridurre gli imballaggi non significa solo proteggere l’ambiente e produrre meno inquinamento, ma anche risparmiare il denaro e contenere i costi di trasporto durante tutta la catena produttiva. Acquistando solo la materia prima senza la confezione, il prodotto sfuso può risultare più economico per il consumatore che non deve pagare la confezione.

Tra i vantaggi della vendita di prodotti sfusi o alla spina vi è la possibilità di incentivare le aziende locali; questi prodotti, infatti, soprattutto in fatto di alimenti possono essere acquistati direttamente dai produttori (frutta, verdura, cereali). Inoltre, i prodotti sfusi permettono di ridurre la quantità di rifiuti promuovendo uno stile di vita sostenibile ed ecologico. Scegliere prodotti sfusi e alla spina consente di ridurre l’impatto ambientale e le emissioni di Co2 della propria spesa; ad esempio, la sola assenza degli imballaggi sta ad indicare che non sono state prodotte emissioni inquinanti nella fase di realizzazione. Infine, non è da sottovalutare il fatto che i prodotti alla spina riducono gli sprechi; perché di volta in volta è possibile acquistare solo la quantità che necessita.

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Francesca Perrone

Cultura, Ambiente & Pets Messinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura. Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.
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