Vivere green

BOOM DI NASCITE DOPO IL LOCKDOWN? IL RISULTATO DELLO STUDIO

Il periodo che abbiamo passato e che di fatto continua a protrarsi, è stato unico nel suo genere. Solo pochissime persone in tutto il pianeta infatti, ormai molto anziane, hanno vissuto la pandemia di “Influenza Spagnola” tra il 1918 ed il 1920. I numeri di questa furono spaventosi: le statistiche sostengono che i morti, in quel caso furono più di 50 milioni. 

In un certo senso dunque possiamo ritenerci fortunati, anche se le tecnologie odierne non sono minimamente paragonabili a quelle di un secolo fa. Tornando alla particolarità di questo periodo, per molti è stato complicato passare la quarantena imposta dal Governo lontano dai propri affetti. Questi sono sicuramente genitori e parenti, ma in moltissimi casi sono anche i partner sentimentali. Finalmente, entrati nella “fase due”, ci è stata data la possibilità di raggiungere i nostri cari, seppur nel rispetto delle regole di buon senso previste.

La scienza smentisce

Dopo due mesi ed oltre di lontananza, senza girarci intorno, è mancato anche il lato fisico del rapporto. Ecco perché banalmente ci si aspetterebbe un qualcosa di simile ad un aumento delle nascite nel prossimo futuro. Come dire: l’astinenza porterà i suoi frutti?
Altrettanto, le coppie costrette in casa, si saranno date da fare?

Secondo una ricerca svolta da un pool di ginecologi ed urologi delle Università di Firenze e Catania, il boom di nascite che ci aspetteremmo per fine anno non avrà luogo. I motivi sono presto spiegati. Stando a quanto contenuto nella relazione finale pubblicata sul Journal of Psychosomatic Obstetrics and Gynecology, l’80% del campione intervistato non ha provato a fare il grande passo, il più delle volte per il terrore di trasmettere un eventuale contagio al proprio partner casalingo.

Nonostante la prudenza non sia mai troppa, ci sentiamo di commentare negativamente questi dati. In qualche maniera infatti, il fatto che il virus abbia ucciso molte persone nel nostro paese è dovuto all’età media dei cittadini italiani. Oggi questa si attesta attorno ai 45 anni, ed un boom delle nascite avrebbe sicuramente aiutato ad abbassare questa triste statistica.

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