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L’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA E I BENEFICI AL CERVELLO: I RISULTATI DELLA RICERCA

La dieta mediterranea è la migliore del mondo. Forse siamo leggermente di parte affermando una cosa del genere, ma ne siamo assolutamente convinti. Lo testimonia anche l’amore e il rispetto che tutta la popolazione mondiale prova nei confronti dell’arte culinaria italiana.


La nostra penisola nello specifico, grazie al clima mite che la accompagna durante tutto l’anno, pullula di prodotti tipici. Tutto il mondo ce li invidia, tantoché l’esportazione di questi è una delle maggiori fonti di guadagno per le aziende nostrane. Alla base della dieta mediterranea troviamo sicuramente l’olio extra vergine d’oliva. Questo è molto utile, saporito e nutriente. Inoltre si presta come condimento per moltissime pietanze, mettendo in risalto i sapori più buoni che la nostra cucina sa offrire.

Non è tutto

Oltre che buono, l’olio d’oliva è anche particolarmente nutriente per il nostro organismo. Se moltissime sue proprietà sono già note, quella che vi stiamo per raccontare è davvero stupefacente.

Secondo una ricerca condotta da scienziati italiani e pubblicata sul “Faseb Journal” infatti questo fa bene al cervello. L’olio extravergine d’oliva contiene al suo interno l’idrossitirosolo. Questa è una sostanza in grado di modificare il processo di invecchiamento neurale, dunque di mantenerci più giovani.

“L’assunzione orale di idrossitirosolo per un mese conserva in vita i nuovi neuroni prodotti durante tale periodo, sia nell’adulto che ancor più nell’anziano, nel quale stimola anche la proliferazione delle cellule staminali, dalle quali vengono generati i neuroni.”

Con queste parole Felice Tirone, uno dei titolari della scoperta, ha commentato i dati rilevati. Insomma, è il caso di condire abbondantemente l’insalata dei nostri nonni. Non ce ne pentiremo.

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