Curiosità

KENYA, UCCISE DUE GIRAFFE BIANCHE: RIMANE UN SOLO ESEMPLARE

Spesso ci capita di parlarvi in maniera positiva dei comportamenti umani. Inevitabilmente continuiamo a sbagliare in moltissimi campi, ma sembra che l’ambientalismo sia finalmente entrato in maniera definitiva nella nostra mentalità.


Dopo moltissimi anni in cui è stata data la precedenza a fattori economici, il nostro pianeta è arrivato ad un punto di non ritorno. La questione degli animali in via di estinzione invece sembra non aver ancora attecchito profondamente nella nostra società. Nonostante sia il 2020 ci troviamo ancora a raccontare episodi di bracconaggio in moltissime zone del mondo. Soprattutto in Africa, dove le savane sono ancora molto espanse, il fenomeno del bracconaggio è ancora molto attuale.

Pratiche retrograde

Purtroppo l’economia funziona ancora in questo modo. Se qualcuno è disposto ad acquistare dei capi provenienti dagli animali, questo mercato non smetterà mai di esistere. È di pochi giorni fa la notizia dell’uccisione di due esemplari di giraffa bianca nei pressi di Garissa, in Kenya. Questa specie realisticamente rischia di estinguersi molto presto. La carne è considerata molto pregiata, mentre la pelle viene venduta a un prezzo altissimo.

“Questo è un giorno molto triste per la comunità di Ijara e del Kenya. Siamo l’unica comunità al mondo custode della giraffa bianca. Le uccisioni sono un duro colpo per gli straordinari passi compiuti dalla comunità per conservare specie così rare e un campanello d’allarme per un continuo sostegno agli sforzi di conservazione”

Con queste parole Mohammed Ahmednoor, idirettore della Ishaqbini Hirola Community Conservancy, ha commentato questo terribile evento. Sembra sia rimasta in vita solo un esemplare maschio di giraffa bianca in tutto il mondo.

 

 

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