TECNOLOGIA X-BOW. RIVOLUZIONE NELLA NAUTICA
L’azienda norvegese di costruzioni navali Ulstein, ha progettato una nave che garantisce una navigazione più fluida, aumentando la linea di galleggiamento. Questo è possibile grazie allo scafo “X-Bow” con la prua invertita, cioè la parte più avanzata della nave non è in alto, ma sott’acqua. La X-Bow trafigge le onde disperdendo l’energia ai lati dell’imbarcazione. Pertanto, il dondolio, causa principale del mal di mare, è smorzato quasi del tutto. Viene così meno uno motivi principali per cui alcune persone non scelgono le crociere.
La prima nave passeggeri con questa tecnologia è la Greg Mortimer dell’Aurora Expedition, specializzata in crociere nell’Antartide. Il design delle X-Bow ha richiesto anche un ripensamento degli interni e persino dei ponti. Infatti, non essendoci più quello anteriore, sono stati creati i “winglets”: dei piccoli ponti laterali in maniera che i passeggeri possano avere una vista esterna e, quando la nave è ferma, delle piattaforme idrauliche sporgono dai lati e si appiattiscono creando nuove strutture. La Greg Mortimer ha solo 122 posti letto, 100 passeggeri più l’equipaggio, e un solo ristorante per creare una sensazione di maggiore intimità e protezione. In questo modo sembra stia tornando il tempo in cui le crociere erano appannaggio di pochi eletti ed a bordo si creavano atmosfere magiche alla cui descrizione si sono ampiamente dedicati scrittori e registi, autori di indimenticabili