Salute e benessere

Curry: tutte le spezie benefiche che compongono la polvere profumata

Curry in polvere: vi siete mai chiesti da quale spezie è composto? In verità può essere preparato in diversi modi, ma questi 5 elementi proprio non possono mancare


Il curry in polvere, in molti forse non lo sanno, è un mix di varie spezie che gli conferiscono quel colore e quel sapore così particolare. Il curry in polvere ormai è stato sdoganato anche in Italia, ma in realtà è viene utilizzato soprattutto in molte cucine africane, asiatiche e del sub-continente indiano. A seconda della località, può assumere colorazioni e intensità diverse, e trova anche variegati utilizzi. In generale ci sono determinate spezie che proprio non possono mancare per comporre la profumatissima polvere di curry. Eccole tutte:

  • Curcuma: il colore così vivo lo si deve proprio alla curcuma, regina incontrastata del benessere. Conosciuta principalmente per la sua azione antinfiammatoria, è consigliata per combattere dolori reumatici. Questa spezia risulta essere un potente antiossidante ed efficace nel contrastare i radicali liberi che danneggiano le cellule. È consigliata in caso di malattie degenerative. Alcuni studi ne avvalorano le proprietà anti-osteoporosi e non mancano benefici effetti che contrastano l’insorgere di tumori.
  • Cardamomo: antica spezie, conosciuta e utilizzata dai nostri antenati. Il cardamomo è considerato dalla medicina ayurvedica una delle spezie fondamentali per curare, proteggere e fortificare il corpo. Infatti esso ha molteplici proprietà benefiche, è noto soprattutto per sgonfiare la pancia e per la sua funzione digestiva.
  • Peperoncino: anche il peperoncino, tanto usato da noi italiani e buonissimo soprattutto in Calabria, rientra tra gli ingredienti del curry. Ricchissimo di vitamina C e vitamina A,  contiene anche alcuni sali minerali, soprattutto C e A, e alcuni sali minerali. La capsaicina, molecola responsabile del sapore piccante, è anche una sostanza dalle ampie proprietà fitoterapiche ed è presente soprattutto nei semi. Le proprietà benefiche del peperoncini si amplificano quando essiccato.
  • Cannella: presente nel curry anche la cannella. Con il suo gusto inconfondibile si sposa bene sia col dolce che col salato. La medicina cinese e quella ayurvedica ne fanno un grande utilizzo da secoli e secoli. Secondo alcune ricerche recenti, potrebbe essere in grado di inibire o contrastare alcune malattie degenerative.
  • Cumino: il cumino per alcune persone ha un sapore poco gradito, ma nella polvere di curry regala quel tocco in più, che non può mancare. I suoi semi sono noti come carminativi, ovvero sono in grado di togliere l’aria che si forma nello stomaco e nell’intestino; tutte cause di gonfiori e fastidi. Il cumino, inoltre, agevola l’attività di digestione, essendo uno stimolatore dei processi organici. Utile per digerire, aiuta anche ad avere appetito se masticato a stomaco vuoto.  Il cumino risulta essere anche utile per gli spasmi.

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Photo Credits Pixabay

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