Ambiente

Le Isole Phi Phi chiudono ai turisti? La verità sulla spiaggia di The beach

Negli ultimi tempi molte testate internazionale avevano annunciato la possibilità che le spiagge delle Isole Phi Phi, un angolo di paradiso in Thailandia, potessero essere interdette ai turisti per preservarne le barriere coralline. Ma è davvero così?


 

Ultimamente diverse testate internazionali hanno riportato la notizia secondo la quale le spiagge delle Phi Phi Islands, in Thailandia, sarebbero state interdette ai turisti nei mesi compresi tra giugno e settembre. In particolare il divieto comprenderebbe anche Maya Bay, sull’isola Koh Phi Phi, la spiaggia famosa per aver fatto da sfondo al film The Beach, film del 2000 con Leonardo Di Caprio. Alla base di questa decisione, la necessità di preservare la barriera corallina, messa a rischio dalla eccessiva presenza di turisti e della loro condotta, talvolta poco rispettosa dell’ambiente.

Le Isole Phi Phi chiudono ai turisti? La verità sulla spiaggia di The beach

Con grande sollievo degli amanti di questi paradisi thailandesi, la notizia si è poi rivelata falsa, anche se con un fondo di verità. La smentita ufficiale arriva direttamente dall’Ente Nazionale del Turismo Thailandese: “Le isole Phi Phi e Maya Bay restano aperte mentre il Dipartimento nazionale per la protezione della flora e della fauna selvatica (DNP) della Tailandia inizia il ciclo annuale di chiusura temporanea dei parchi nazionali il mese prossimo, che consente un ringiovanimento naturale durante quasi la metà dell’anno a seconda del programma”. Da giugno a settembre sarà, però, proibito alle imbarcazioni di approdare alla spiaggia attraverso la baia omonima: “In questi mesi i turisti potranno accedere a Maya Bay, arrivando dalla baia adiacente Loh Samah Bay dove le barche potranno attraccare, percorrendo poi a piedi 250 metri”.

Anche se quella che stava circolando si è rivelata una fake news, va detto che l’autorità del Turismo Thailandese potrebbe decidere di regolare le modalità di ingresso a queste spiagge, proprio per tutelare la biodiversità presente, anche se al momento non ha ancora preso una decisione definitiva. “Le proposte sul tavolo sono molte ma non abbiamo ancora deciso quale adottare. – Ha dichiarato Apichai Aranyig, direttore dell’ufficio del turismo della regione di Krabi. – Faremo di tutto per salvaguardare la bellezza del paesaggio e l’integrità della barriera corallina, tutelando, al contempo, il business del turismo”.

Photo Credits: TAT Tourism Authority of Thailand

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