Salute e benessere

Falsi celiaci: togliere il glutine dalla dieta può far ingrassare

Il mercato dei cibi senza glutine sta conoscendo un boom in termini di successo grazie alle persone che li acquistano pur non essendo celiaci, nella falsa convinzione che siano cibi più salutari. Ma è vero? 

In Italia, si stiamo circa seicento mila casi di celiachia. Numeri che sono pari ad appena l’1 per cento della popolazione, e che tra cui addirittura meno di duecento mila sono consapevoli della loro intolleranza al glutine. Eppure ad essere quasi ossessionato dai cibi gluten free è il restante 99 per cento della popolazione italiana, che spende moltissimo in prodotti senza glutine: un prodotto su tre viene acquistato infatti da chi non è celiaco nella convinzione che i cibi siano più salutari o facciano addirittura dimagrire.

Una vera e propria moda che sta permettendo ai prodotti gluten free di crescere al ritmo del 27 per cento all’anno, grazie anche a tendenze lanciate da personaggi famosi per cui un italiano su dieci si dichiara convinto che una dieta senza glutine sia più salutare, senza che vi siano studi scientifici a conferma di ciò. Nessuna ricerca infatti afferma che una dieta gluten free riduca il rischio cardiovascolare, o abbia un qualsiasi altro effetto positivo, in caso di pazienti non celiaci: nelle persone sane, escludere il glutine è inutile. Se non addirittura dannoso.

Molte persone consumano cibi gluten free perché dichiarano di sentirsi appesantiti dai cibi “normali”, e si convincono che l’esclusione del glutine dalla dieta possa portare a dimagrire. Al contrario si rischia addirittura di ingrassare: i celiaci infatti consumano molte più mais e patate, privi della proteina a cui sono allergici ma che hanno un indice glicemico più alto, il che li porta ad avere fame più frequentemente e quindi a mangiare di più; sono dunque scontati i “danni” per la linea. Togliere il glutine dalla dieta in mancanza di intolleranze causa delle carenze, specialmente di fibre, che sono importantissime per l’organismo: ragion per cui è meglio continuare a mangiare pasta&co, se non si hanno allergie.

Photo credit: Pixabay.it

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