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Addio agli erboristi? Proposta dal governo eliminazione della professione

Un decreto legislativo proposto dal governo propone l’abrogazione della legge che definisce mansioni e qualifiche degli erboristi. Scade domani il termine per ottenere l’approvazione del dl che avrà come conseguenza la liberalizzazione di coltivazione e commercio delle piante officinali

A rischio il mestiere dell’erborista. Scade infatti domani il termine per il Senato che dovrà decidere o meno se approvare il decreto legislativo 490 proposto dal governo per eliminare – prima delle prossime elezioni –  l’attuale legge 99 del 1931 “Disciplina della coltivazione, raccolta e commercio delle piante officinali”, che definisce le mansioni e le competenze degli erboristi: se il dl verrà approvato questa figura scomparirà. Il decreto legislativo vuole infatti liberalizzare la coltivazione e il commercio delle piante officinali, la cui raccolta e trasformazione sono considerate attività agricole che possono essere svolte da chiunque.

Conseguenze gravi, dall’approvazione del decreto legge, sia per i consumatori che per le figure professionali, sia secondo la Federazione erboristi italiani che per l’Associazioni erboristi mediterranei: da un lato infatti le competenze degli erboristi in merito alla valutazione delle piante tengono conto di caratteristiche che, chi lavora semplicemente con gli ortaggi o la frutta, non conosce: questo andrebbe a scapito dei consumatori la cui sicurezza sarebbe compromessa. In più diventerebbero inutili i diplomi e le lauree relativi all’erboristeria, non essendo più richiesta la professionalità per il commercio.

Il settore dell’erboristeria inoltre sarebbe messo a rischio: tra produzione e commercializzazione conta in Italia oltre seimila imprese, tra laboratori ed erboristerie. La denuncia delle associazioni punta il dito sul fatto che ora i consumatori dovrebbero acquistare prodotti fitoterapici da agricoltori o semplici rivenditori che degli erboristi non avrebbero le stesse competenze specifiche. Al contempo, le associazioni agricole considerano gli erboristi come delle figure che limitano la loro attività e si mostrano invece a favore dell’abrogazione della legge, sostenuti dal Ministero delle Politiche agricole.

Photo credit: Pixabay.it

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