
Meglio non scaldare al microonde questi cibi - biopianeta.it
L’informazione e la consapevolezza sull’uso corretto del microonde e dei contenitori sono fondamentali per prevenire rischi inutili.
Il forno a microonde rappresenta uno degli elettrodomestici più diffusi e apprezzati nelle cucine moderne, grazie alla sua capacità di riscaldare rapidamente gli alimenti e semplificare la preparazione dei pasti.
Tuttavia, il suo utilizzo presenta alcune insidie legate all’impiego di alcuni materiali, spesso sottovalutate dagli utenti.
Il microonde: un elettrodomestico indispensabile ma da usare con attenzione
È importante fare chiarezza sui rischi associati all’uso dei contenitori in plastica nel microonde, anche quelli etichettati come “sicuri per microonde”, per tutelare la salute e garantire un uso consapevole di questa tecnologia.
Il forno a microonde sfrutta le microonde elettromagnetiche per far vibrare le molecole d’acqua presenti nei cibi, generando calore in modo rapido e uniforme. Questo principio di funzionamento lo rende ideale per scongelare alimenti, riscaldare avanzi o cucinare piatti semplici in pochi minuti.

Tuttavia, proprio a causa del riscaldamento rapido e intenso, i materiali utilizzati per contenere il cibo devono essere scelti con cura per evitare contaminazioni e danni alla salute.
Il pericolo nascosto nei contenitori in plastica
Uno dei rischi meno noti ma più rilevanti riguarda l’uso di contenitori in plastica nel microonde. Molti di questi oggetti sono commercializzati come “adatti al microonde”, ma recenti studi hanno evidenziato come il riscaldamento possa indurre il rilascio di sostanze chimiche e microplastiche nel cibo.
Queste particelle microscopiche, una volta ingerite, sono state associate a vari disturbi, tra cui problemi respiratori, alterazioni del sistema riproduttivo e, in alcuni casi, un aumento del rischio di sviluppare tumori.
Le plastiche utilizzate nei contenitori possono contenere additivi come ftalati e bisfenolo A (BPA), noti interferenti endocrini che possono alterare il normale funzionamento ormonale. Anche se molte aziende hanno ridotto o eliminato BPA dalle loro produzioni, il problema persiste per altri composti chimici meno controllati. Inoltre, l’esposizione al calore intenso aumenta la probabilità che queste sostanze migrino nel cibo.
Alternative sicure e consigli per l’uso quotidiano
Per minimizzare i rischi legati all’uso del microonde, la scelta migliore è preferire contenitori in vetro o ceramica, materiali più stabili alle alte temperature e privi di rilascio di sostanze tossiche. È importante verificare che tali contenitori siano etichettati come “adatti al microonde” per evitare rotture o surriscaldamenti eccessivi.
Alcune pratiche utili includono:
– Evitare di riscaldare alimenti grassi o molto zuccherini in contenitori di plastica, poiché questi alimenti favoriscono il rilascio di sostanze chimiche.
– Non utilizzare pellicole di plastica o sacchetti in plastica non specificamente indicati per il microonde.
– Controllare regolarmente lo stato dei contenitori in plastica, scartando quelli graffiati o danneggiati, poiché sono più suscettibili a rilasciare sostanze nocive.
– Preferire metodi di cottura alternativi per alcune tipologie di alimenti, come il forno tradizionale o la cottura a vapore.



