
Le bucce d’arancia possono diventare un prezioso alleato per le pulizie domestiche-biopianeta
Un rimedio semplice, profumato e sostenibile che nasce da un gesto quotidiano spesso sottovalutato. Come ottenerlo
Capita quasi automaticamente: dopo aver sbucciato un’arancia, le scorze finiscono nel cestino senza troppi ripensamenti. Eppure, proprio ciò che consideriamo uno scarto può trasformarsi in una risorsa preziosa per la cura della casa, seguendo una tradizione antica che oggi sta tornando al centro dell’attenzione.
Negli ultimi anni cresce l’interesse verso soluzioni domestiche più naturali, economiche e rispettose dell’ambiente. In questo contesto, molti rimedi tramandati dalle nonne vengono riscoperti e adattati alla vita moderna, dimostrando una sorprendente efficacia anche senza l’uso di prodotti chimici aggressivi.
Tra questi, uno dei più apprezzati riguarda la preparazione di un disinfettante naturale che pulisce, deodora e igienizza le superfici di casa partendo da due ingredienti semplicissimi, presenti in quasi tutte le cucine.
La preparazione di un detergente naturale
La combinazione vincente è quella tra bucce di agrumi e aceto bianco. L’aceto è noto per le sue proprietà pulenti e igienizzanti: la sua acidità aiuta a sciogliere il grasso, rimuovere residui ostinati e contrastare la proliferazione dei batteri. Le scorze d’arancia, invece, sono ricche di oli essenziali naturali, responsabili del profumo fresco e dell’effetto lucidante sulle superfici.

Quando questi due elementi vengono riscaldati insieme, si crea una sinergia efficace. Il calore favorisce il rilascio delle sostanze aromatiche contenute nella buccia, mentre l’aceto ne assorbe le proprietà, attenuandone al tempo stesso l’odore pungente. Il risultato è un liquido detergente dal profumo gradevole e dall’azione profonda.
Preparare questo spray in casa è semplice e non richiede competenze particolari. È sufficiente raccogliere le bucce d’arancia — vanno bene anche quelle di limone o mandarino — e sistemarle in una pentola. Si coprono completamente con aceto bianco, di vino o di mele, e si portano a ebollizione. Quando l’aroma agrumato inizia a diffondersi nell’ambiente, si spegne il fuoco e si lascia raffreddare.
Una volta freddo, il liquido va filtrato e travasato in un flacone con nebulizzatore. Lo spray ottenuto può essere utilizzato su piani di lavoro, piastrelle, vetri, lavelli ed elettrodomestici. È importante evitare superfici delicate come marmo e granito, che potrebbero rovinarsi a causa dell’acidità dell’aceto. Per chi desidera potenziarne l’effetto, è possibile aggiungere alcune gocce di olio essenziale di arancia, che intensifica il profumo e contribuisce all’azione detergente. Un ulteriore accorgimento utile consiste nel conservare le bucce nel congelatore, così da averle sempre pronte per preparazioni successive.



