Risparmia migliaia di euro con i mutui green: come approfittare subito dei tassi agevolati 2025

I mutui green. Una soluzione che ancora non tutti gli italiani conoscono, ma che è molto conveniente. I dettagli

Anche in Italia, seppur con maggiore lentezza rispetto ad altri luoghi, l’interesse per le abitazioni sostenibili sta crescendo rapidamente, spinto anche dall’offerta di mutui green che premiano le scelte ecologiche con condizioni favorevoli. Se nel 2025 stai pensando di acquistare o ristrutturare casa, un mutuo green potrebbe rappresentare un’opportunità interessante non solo per abbattere i costi energetici a lungo termine, ma anche per beneficiare di tassi agevolati e incentivi statali.

L’acquisto o la ristrutturazione di una casa in classe A, o comunque ad alta efficienza energetica, oggi non è solo una scelta etica per il pianeta, ma anche una mossa finanziaria vantaggiosa. Le banche italiane, infatti, stanno incentivando l’adozione di standard ecologici con prodotti finanziari più competitivi rispetto ai mutui tradizionali. Seppur con un panorama caratterizzato da tassi d’interesse ancora relativamente elevati, diverse istituzioni bancarie offrono agli acquirenti di immobili “verdi” un risparmio che può arrivare a 0,20 punti percentuali sul tasso di interesse.

Ma non si tratta solo di tassi agevolati: le banche stanno anche estendendo i finanziamenti fino al 100% del valore dell’immobile se questo rispetta determinati requisiti energetici. Inoltre, alcune offrono vantaggi ulteriori, come l’eliminazione delle spese di istruttoria o la possibilità di un preammortamento esteso, particolarmente favorevole per i giovani acquirenti.

I mutui green: vantaggi, requisiti e documentazione necessaria

Nel 2024, i mutui green rappresentavano già il 10% del totale dei mutui erogati in Italia, una cifra destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni. Secondo le previsioni, entro il 2030, circa il 25% dei nuovi mutui in Europa riguarderanno immobili a basso impatto energetico, e l’Italia non farà eccezione.

Non solo per chi acquista, ma anche per chi intende ristrutturare la propria abitazione, il mutuo green può rivelarsi una combinazione perfetta con gli Ecobonus 2025 e i Bonus Casa. Questi incentivi, che offrono una detrazione fiscale fino al 50%, si sommano al vantaggio economico del mutuo, garantendo così un doppio risparmio: una riduzione della spesa per l’acquisto o la ristrutturazione e una maggiore efficienza energetica.

Per poter accedere a un mutuo green, è essenziale soddisfare alcune condizioni specifiche, soprattutto in termini di certificazione energetica. La banca richiederà un Attestato di Prestazione Energetica (APE) che certifichi che l’immobile sia in classe A o che, nel caso di ristrutturazione, vi sia stato un miglioramento di almeno una o due classi energetiche. Inoltre, in caso di lavori di ristrutturazione, sarà necessario presentare un progetto energetico dettagliato con obiettivi chiari, come una riduzione dei consumi energetici del 30% o un miglioramento complessivo dell’efficienza.

Nonostante i vantaggi evidenti, è importante tenere presente alcuni aspetti da considerare prima di optare per un mutuo green. In primo luogo, gli sconti sui tassi variano sensibilmente tra le banche e potrebbero essere inferiori a quanto inizialmente pubblicizzato. Inoltre, alcune offerte richiedono una verifica post-lavori: se la classe energetica promessa non viene raggiunta, l’agevolazione potrebbe venire meno.

I tempi di erogazione potrebbero essere più lunghi, a causa delle verifiche tecniche e dei controlli sulle certificazioni. Inoltre, non tutte le banche offrono prodotti di mutuo green, quindi è fondamentale informarsi bene sui vari prodotti disponibili.

Per evitare sorprese, è consigliato confrontare preventivi di diverse banche e considerare l’impatto fiscale dell’acquisto o della ristrutturazione. Inoltre, rivolgersi a professionisti qualificati per le certificazioni energetiche è un passo importante per non incorrere in problemi durante la richiesta del mutuo.