
Portulaca: proprietà e benefici - biopianeta.it
Esiste un’erba spontanea utilissima in cucina e che quindi bisogna assolutamente coltivare: contiene molti Omega 3, fa molto bene.
La portulaca (Portulaca oleracea), conosciuta anche come erba grassa o porcellana, è una pianta che cresce spontaneamente nei nostri giardini e nei campi, spesso considerata un’erbaccia infestante. Tuttavia, questa pianta merita di essere rivalutata per le sue straordinarie proprietà nutrizionali e culinarie. Ricca di acidi grassi omega-3, vitamine e minerali, la portulaca è un vero tesoro per la salute e può essere facilmente integrata nella nostra dieta quotidiana.
Portulaca: cos’è e quando coltivarla
La portulaca è un’erba annuale che si distingue per le sue foglie succulente e carnose, di forma ovale e di un verde brillante. I suoi fiori, piccoli e gialli o rosa, sbocciano principalmente in estate. Questa pianta prospera in condizioni di caldo e secchezza, rendendola ideale per giardini situati in climi caldi. La portulaca è particolarmente resistente e, una volta stabilita, può diffondersi rapidamente, rendendo difficile la sua rimozione. È importante non confonderla con altre piante simili; la portulaca ha un odore caratteristico e le sue foglie sono più carnose rispetto ad altre erbe spontanee.
Esistono diverse varietà di portulaca, ognuna con caratteristiche uniche. La Portulaca Grandiflora è spesso coltivata per scopi ornamentali grazie ai suoi fiori colorati. La Portulaca Oleracea, invece, è la varietà più comune e conosciuta per il suo uso alimentare. Infine, la Portulaca Sativa, nota anche come portulaca dorata, è particolarmente apprezzata per le sue foglie ricche di acidi grassi omega-3, contenendo circa 350 mg di acido α-linolenico ogni 100 grammi di foglie.

Coltivare la portulaca è semplice e può avvenire sia in giardino che in vaso. Questa pianta predilige un terreno ben drenato e soleggiato. Se si decide di seminare in giardino, è consigliabile preparare il terreno mescolando un po’ di compost o letame pellettato per arricchirlo di nutrienti. La semina può avvenire da aprile a maggio, mantenendo una distanza di circa 15 cm tra le piantine. Per la coltivazione in vaso, è fondamentale garantire un buon drenaggio; si può utilizzare argilla espansa sul fondo del vaso prima di aggiungere il terriccio.
I benefici della portulaca
La portulaca è una vera miniera di nutrienti. Oltre ai famosi acidi grassi omega-3, è ricca di vitamine A, C ed E, minerali come ferro, calcio e magnesio, e antiossidanti naturali. Queste proprietà la rendono utile per diverse funzioni, tra cui la riduzione dell’infiammazione, la promozione della salute cardiovascolare e il supporto del sistema immunitario. Gli acidi grassi omega-3, in particolare, sono stati associati alla riduzione del colesterolo LDL e alla prevenzione delle malattie cardiache.
In cucina, la portulaca è incredibilmente versatile. Può essere consumata cruda in insalate, cotta in zuppe o minestre, o utilizzata come ripieno per frittate e ravioli. La tradizione culinaria italiana offre molte ricette che esaltano il sapore unico della portulaca, molto apprezzata nelle cucine delle regioni meridionali, dove viene spesso abbinata a pomodorini e cetrioli per insalate fresche e nutrienti.
Aggiungere la portulaca alla propria dieta non solo arricchisce i piatti, ma contribuisce anche a una cucina sana e gustosa, ricca di sapori e benefici per la salute. Non sottovalutare questa pianta: è un ingrediente da valorizzare e un’opzione nutriente da considerare per il tuo benessere.