La band musicale più ecosostenibile di sempre arriva in Italia: data e il segreto delle loro esibizioni
Gli italiani avranno finalmente la possibilità di ammirare uno dei concerti più ecosostenibili della storia. Ecco quando arriverà la band.
Il cambiamento climatico sta progressivamente influenzando le scelte di milioni di persone, in particolar modo quelle che vivono nei Paesi più industrializzati. L’unico modo per rallentare questo fenomeno naturale è ridurre le emissioni di CO2, le quali generano quotidianamente i dannosi gas serra.
Questi ultimi, a loro volta, aumentano la temperatura globale del pianeta e sciolgono i ghiacciai. Per questo motivo, la maggior parte dei Paesi ha deciso di avviare la famosa transizione ecologica, che prevede il graduale passaggio alla sostenibilità.
Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che anche una band musicale abbia deciso di ridurre l’inquinamento, precisamente quello prodotto durante i propri concerti. Oggi, tutti la considerano una delle band più ecosostenibili della storia.
La band ecosostenibile arriva in Italia
Tantissimi italiani non vedono l’ora di riabbracciare il famoso gruppo musicale britannico: i Coldplay. Questi ultimi, che sono attualmente impegnati con il tour mondiale Music of the Spheres, ritorneranno infatti a suonare in Italia il 12 luglio, presso lo Stadio Olimpico di Roma. La rivoluzionaria band musicale, nata nel lontano 1997 nel Regno Unito, si è recentemente aggiudicata il titolo di band più ecosostenibile della storia.
Si tratta di un riconoscimento straordinario, poiché conferma il loro impegno verso la salvaguardia del pianeta. Secondo i dati forniti dal MIT Environmental Solutions Initiative, l’intero tour dei Coldplay sta emettendo il 59% di CO2 in meno nell’atmosfera terrestre, rispetto ai precedenti tour.
L’obiettivo iniziale dei musicisti era quello di ridurre l’inquinamento dei propri concerti del 50%, ma oggi i numeri dimostrano che sono addirittura riusciti a raggiungere un risultato migliore. Come riescono a ridurre le emissioni di CO2?
Innanzitutto, ogni concerto possiede un’aerea dedicata alla ricarica delle batterie, che serviranno per alimentare l’evento successivo. In modo particolare, sfruttano una speciale tecnologia chiamata “pavimentazione cinetica“, capace di convertire l’energia cinetica del pubblico in movimento in elettricità. In altre parole, quando i fan saltano e ballano a ritmo di musica il pavimento produce energia elettrica.
Tutta l’elettricità prodotta durante il concerto viene quindi immagazzinata all’interno di apposite batterie, che verranno poi utilizzate nella tappa successiva. E non solo: ci sono anche delle biciclette fisse, che possono essere utilizzate dal pubblico per produrre energia elettrica attraverso le pedalate. Non mancano ovviamente i consueti pannelli solari e le batterie mobili ricaricabili, che alimento ogni concerto.
