Sustainability Life

Il caldo comincia a farsi sentire, smettila di buttare soldi con il condizionatore: ecco l’alternativa economica

Un’altra estate è alle porte e potrebbe far soffrire tante persone per via del caldo: ci sono alternative economiche al condizionatore.

Una famosa canzone celebra la fine dell’estate e il passaggio di un altro anno. Bene, in questi giorni stiamo vivendo l’esatto contrario: gli ultimi giorni di scuola, il caldo che inizia a farsi asfissiante e la necessità di refrigerarsi, per chi non lavora o vive in ambiente condizionato e con temperature sostenibili.

Per molte persone, può essere addirittura pericoloso per la propria salute, specialmente quando saremo stabilmente sopra i trenta gradi e con tassi di umidità insostenibili, che potrebbero aumentare ancor di più la percezione dell’afa e del caldo proibitivo.

Negli ultimi anni, molte famiglie hanno dovuto spendere molti soldi per installare in casa dei condizionatori, che avrebbero potuto aiutarli a refrigerarsi un po’. Ma nonostante tutti i bonus e gli aiuti dallo Stato, per tante persone i costi non sono per nulla accessibili.

Le alternative economiche al condizionatore: così potrete rinfrescarvi e risparmiare

Pensate che un dispositivo di medie dimensioni può costare in media 50 euro al mese durante l’estate. Certo, con la giusta strategia si può arrivare a ridurre notevolmente questa spesa – magari accendendoli a intermittenza, anche per non abituarsi -, ma si tratta in ogni caso di uno degli elettrodomestici più costosi in assoluto.

I rimedi alternativi al condizionatore per il caldo
Il ventilatore è al primo posto tra le migliori alternative – biopianeta

Restare in case calde e con temperature altissime in estate, è comunque un’opzione da escludere. E allora, con un occhio al portafogli, ci sono altre soluzioni che si possono adottare, permettendovi di vivere un po’ più serenamente i tre mesi di fuoco che ci aspettano. Be’, al primo posto non si può non piazzare il ventilatore, un classico di molte famiglie italiane e probabilmente lo spaccato di un’Italia diversa, ma che comunque fa il suo lavoro.

Certo, non è il massimo a livello di refrigerio, ma aiuta a sentire un po’ più di fresco per via dello spostamento dell’aria nell’ambiente e consuma molto di meno di un condizionatore, con un occhio anche all’ambiente. E poi la spesa sarà solo di un euro al giorno per circa 12 ore di utilizzo, davvero niente male.

Anche se è meno usato, si può pensare anche a un raffrescatore evaporativo, un elettrodomestico dotato di un serbatoio di acqua demineralizzata. Con questo sistema, riesce a far scendere la temperatura dell’ambiente, anche se non è la soluzione ideale per i luoghi troppo umidi. Il suo consumo è di circa 960 W alla massima velocità in un’aria di 200 metri quadrati, comunque molto meno di un classico condizionatore.

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