Salute e benessere

Brufoli, non sempre innocui: in questi 3 casi dovresti preoccuparti

Quando i brufoli possono essere un campanello d’allarme? In questi 3 casi lo è, i segnali da non sottovalutare!

La maggior parte delle persone in alcune fasi della propria vita, affrontano il terribile problema dei brufoli. Anche se spesso, rappresentano un fastidio passeggero è difficile doverli combattere. Alcune volte, possono indicare la presenza di problemi più gravi che necessitano un’attenzione particolare.

Ma cosa sono i brufoli? Spesso sono il risultato di infezioni batteriche che colpiscono i follicoli piliferi e il tessuto circostante. Queste infezioni possono causare infiammazione, dolore e, talvolta, la formazione di pus. Alle volte compaiono in gruppi, creando zone arrossate e doloranti, ed escono in posti ricchi di ghiandole come faccia e collo.

Anche chi soffre di un sistema immunitario compromesso può svilupparli più velocemente o avere infezioni da stafilococchi o streptococchi. Ma quando è importante prestare un’attenzione in più e non sottovalutare questa problematica?

Brufoli, quando preoccuparsi: 3 casi a cui prestare la massima attenzione

In alcuni casi, i foruncoli possono risolversi spontaneamente senza bisogno di trattamenti specifici. Tuttavia, quando i foruncoli persistono, si espandono o causano notevole disagio, può essere necessario l’intervento medico. Le terapie comuni includono l’uso di antibiotici topici o orali, retinoidi e, in casi severi, corticosteroidi o incisioni chirurgiche eseguite da professionisti.

brufoli attenzione in questi casi
Brufoli, è bene preoccuparsi in alcune circostanze – Biopianeta.it

Ma quando dovremmo realmente preoccuparci per un brufolo? Se un brufolo persiste per più di due settimane senza mostrare segni di guarigione e senza la presenza di pus, potrebbe essere il sintomo di una condizione più grave, come una forma di carcinoma cutaneo. Sebbene meno pericolosi del melanoma, questi tumori della pelle richiedono un esame accurato e una diagnosi tempestiva per essere trattati efficacemente.

Un brufolo che sanguina quando viene schiacciato potrebbe indicare una lesione più profonda o una condizione dermatologica grave. È essenziale evitare di manipolare ulteriormente il brufolo e consultare un medico per una valutazione approfondita. Se si soffre di foruncolosi, ovvero la comparsa ripetuta di foruncoli, potrebbe esserci una causa sottostante come un sistema immunitario debole, diabete o altri disturbi che richiedono attenzione medica.

In questi casi, è importante seguire un trattamento mirato e monitorare la condizione con l’aiuto di un dermatologo. Essere consapevoli dei segni di allarme e sapere quando consultare un medico è cruciale per la salute della pelle e del corpo. Se si notano brufoli persistenti, che sanguinano o ricorrenti, è consigliabile prenotare una visita per una diagnosi e un trattamento in profondità.

Francesca Petriccione

Classe 1994, certificata come Social Media Manager e redattrice web da oltre 4 anni. Con un background ampio che spazia dal gossip, al food alla cronaca e tanto altro. Innamorata del buon cibo e della famiglia.
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