Salute e benessere

Verdure biologiche e sane? Non proprio, il report è agghiacciante: queste le più contaminate

Le verdure biologiche sono considerate le più sane, ma un report getta un ombra sull’intero settore: ecco quali sono le più contaminate.

È noto come negli ultimi anni c’è un’attenzione maggiore da parte dei consumatori alla tutela dell’ambiente e alla propria salute. Da qui i prodotti biologici hanno iniziato a prendere piede sempre più con insistenza. Una conseguenza che ha spinto gli agricoltori a puntare sempre più sulle coltivazioni biologiche.

La moderna agricoltura biologica è stata sviluppata in risposta ai cambiamenti climatici e al danno ambientale causato dal sempre più frequente uso di prodotti chimici di sintesi, pesticidi e fertilizzanti nell’agricoltura convenzionale. Rispetto a quest’ultima, l’agricoltura biologica: non usa pesticidi, riduce l’erosione del suolo, ricicla i rifiuti animali della fattoria.

Secondo un nuovo studio, realizzato tra il 2011 e il 2021, i consumatori sono sempre più esposti ai pesticidi Pfas, soprattutto per quanto riguarda frutta e verdura non bio. La ricerca ha poi sottolineato come proprio l’Italia, insieme alla Spagna, presenta l’offerta più diversificata di pesticidi Pfas. Lo studio, inoltre, ha anche rivelato quali sono i tipi di frutta e verdura più contaminate.

Pesticidi su frutta e verdura: attenzione, queste le più contaminate

Lo studio ha messo in evidenza come l’incremento più marcato dei pesticidi Pfas riguarda in particolare tre frutti: albicocche, pesche e fragole. Nel 2021, il 35% dei campioni di fragole analizzati conteneva residui di pesticidi. Per quanto riguarda le verdure, l’aumento è un po’ più contenuto ma è anche preoccupante. Si è passati dal 2% nel 2011 a oltre il 7% nel 2021. Gli alimenti più colpiti sono le cicorie al 42% e i cetrioli al 30%.

frutta e verdura biologica allarme pesticidi
Pericoli pesticidi Pfas in frutta e verdura (Credit Canva) – biopianetait

La tendenza, come è stato dimostrato da questo studio, è preoccupantemente al rialzo, il che porta gli autori di questo studio a dire che i consumatori sono sempre più esposti ai PFAS tramite i pesticidi utilizzati in agricoltura. Tuttavia, un’ombra è stata gettata anche sulle verdure biologiche, visto che l’Europa ha stilato una lista di 77 sostanze usate nell’agricoltura bio, ma che sono controverse.

È stato dimostrato come l’agricoltura biologica riduce in modo drastico l’esposizione dell’uomo e dell’ambiente ai prodotti chimici. Uno studio del 2014 pubblicato dal British Journal Of Nutrition, ha sottolineato come i prodotti bio conterrebbero in media il 75% di pesticidi in meno rispetto agli alimenti prodotti tramite l’agricoltura convenzionale.

Tra l’altro, è stato sottolineato come gli alimenti biologici abbiano molti più benefici per la salute, in quanto sono più ricchi di antiossidanti, contengono più vitamine e minerali, apportano più omega-3 e svolgono un ruolo preventivo su numerose patologie. Tuttavia, è necessario trovare delle soluzioni alternative ai pesticidi naturali considerati più preoccupanti e problematici.

Back to top button
Privacy