Curiosità

Tutti lo stanno montando, ma conviene davvero? Qual è il trucco economico e senza installazione che promette di tagliare la bolletta

In molti lo stanno montando a casa per risparmiare sulla bolletta dell’energia, ma conviene davvero? È un trucco economico e velocissimo.

Ridurre i consumi elettrici per risparmiare è un obiettivo comune, soprattutto alla luce dei rincari di questi ultimi anni. Tenere d’occhio la bolletta della luce è importante e c’è una novità da prendere in considerazione per tagliare la spesa mensile.

Che sia per ragioni economiche o ecologiche, è possibile ridurre il consumo energetico modificando le azioni e abitudini quotidiane. Oltre a questo, si può affrontare anche la fonte stessa della perdita del consumo di energia e procedere con l’isolamento termico. In tanti in questi anni hanno optato per i pannelli solari, che offrono risparmi sostanziali riducendo le bollette energetiche.

Da un po’ ormai vediamo queste soluzioni tecnologiche installate su migliaia di tetti di edifici. Si tratta di veri e propri impianti per sfruttare l’energia solare, ma non tutti sanno che c’è un trucco più economico e senza installazione per poter risparmiare sui pannelli solari e sulla bolletta elettrica. È una soluzione che potrebbe beneficiare molte persone.

Come risparmiare sulla bolletta dell’energia senza installare i pannelli solari

Una delle cose positive di questi ultimi tempi è avere modo di poter posizionare i pannelli fotovoltaici sul balcone, in questo modo si contribuirà alla transizione energetica e si potrà risparmiare sulla bolletta. Parliamo quindi di dispositivi che in Germania stanno avendo una grande espansione e ben presto il boom potrebbe esserci anche in Italia.

Risparmiare bolletta: alternativa pannelli solari
i pannelli solari sul balcone fanno risparmiare – biopianeta.it

Proprio nel nostro Paese sono in molti a interessarsi a questo innovativo modello di autoproduzione dell’energia elettrica. Già nel 2020 l’Arera aveva deciso di modificare il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA), rendendo più facile la connessione alla rete elettrica per gli impianti sotto gli 800 Watt.

L’aspetto positivo di questo modello è la maggiore accessibilità per i cittadini, i quali avranno l’occasione di produrre energia pulita in modo indipendente. Anche perché non c’è bisogno di una installazione, ma ci sono dei kit facili da usare, i quali sono composti da uno o più pannelli solari, c’è un microinverter, così come i collegamenti e staffe di montaggio.

Come si può immaginare, quindi, la procedura di posizionamento è molto più semplice rispetto agli impianti fotovoltaici che vengono installati sui tetti. Tra l’altro, non sono necessari dei permessi o autorizzazioni per metterli, tranne in cui non siano presenti dei vincoli paesaggistici o architettonici prima della messa in opera dell’apparecchio.

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