Salute e benessere

Spopola la mania delle acque aromatizzate, ma fanno davvero bene alla salute? Cosa è bene sapere

Le acque aromatizzate con i gusti più vari sono molto di moda: risultano davvero salutari oppure no? Si possono bere tranquillamente?


La tendenza degli ultimi anni, che spopola soprattutto durante le stagioni calde, è bere acque aromatizzate. Non più la semplice acqua inodore, incolore e insapore, ma acque in cui sono stati aggiunti degli aromi. La conseguenze è che assumono un leggero sapore e talvolta anche un odore e un colore particolari.

Sono molto accattivanti e si chiamano sexy water proprio per il loro potere seduttivo, risultano molti invitanti. Sui social sono numerosissime le sponsorizzazioni di questo tipo di acque aromatiche. Lo scopo sarebbe rendere più attraente l’idea di berne una grande quantità, come è solitamente consigliato dai medici.

Tutti gli esperti in nutrizione consigliano il consumo di oltre 1 litro e mezzo di acqua al giorno per garantire una buona idratazione all’organismo. Il riferimento però è all’acqua naturale. Sostituirla con quelle aromatizzate, fa bene o può risultare nocivo per la salute?

Acque aromatizzate: scelta salutare o dannosa?

A questa domanda ha risposto la biologa nutrizionista Jessica Falcone dell’Unità Operativa Disturbi Alimentari e d’Ansia dell’Ospedale San Raffaele (IRCCS).

le acque aromatizzate fanno bene alla salute?
È salutare bere acque aromatizzate? – biopianeta.it

Chiamate anche pumpy water, ovvero acqua pompata, le acque aromatizzate sono state oggetto di grande interesse in questi ultimissimi anni sui social anche attraverso una campagna di diffusione che è passata attraverso l’azione di vari influencer. 

La content creator statunitense Kelly Grace Mae ha lanciato la tendenza mostrando ai suoi numerosi followers come aromatizzava l’acqua fin dal mattino al fine di aumentarne il consumo in modo più piacevole. Secondo la dottoressa Falcone però non deve esserci la necessità di rendere piacevole un elemento naturale essenziale come l’acqua.

Se da un lato l’interesse nell’aumentare la quantità di acqua da bere durante il giorno è sicuramente qualcosa di importante e benefico e quindi da incoraggiare, il farlo attraverso stratagemmi come questo ha in sé molto di dannoso.

Bevendo acque con piacevoli aromi di frutta o di spezie si perde il senso vero e proprio della sete. Anche la capacità di dissetare può venire alterata e bisogna considerare che si vanno ad inserire altri elementi, sostanze nutritive, anche se in pur minima quantità. Possono essere belle perché colorate, stuzzicanti, profumate e dall’aroma intrigante, ma è importante anche distinguere il tipo di aromatizzazione che c’è.

Se aromatizzare in modo naturale l’acqua ad esempio con foglie di menta o fette di limone è certamente salutare, è diverso quando l’aroma è dato da sostanze di altra derivazione. Per essere aromatizzate le acque vengono addizionate, spesso anche con zuccheri e talvolta con coloranti. Anche se contenuti a livelli consentiti i coloranti possono avere un impatto negativo sul fegato e sui reni.

C’è anche la tendenza di aggiungere sostanze come zinco, collagene e acido ialuronico all’acqua per dare effetti antiage alla pelle. In realtà però non ci sono evidenze scientifiche che supportano questa credenza: spesso si tratta esclusivamente di trovate di marketing che non hanno riscontro effettivo.

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