Curiosità

Previsioni meteo sempre meno attendibili, la più ostica è proprio l’Italia: il motivo è inquietante

Le previsioni meteo sono sempre sbagliate e il Paese più difficile da leggere è proprio l’Italia: ecco perché sono così poco affidabili.

Con l’arrivo della bella stagione è sempre più importante conoscere in anticipo che tipo di meteo avremo durante le nostre attività future. Questo soprattutto per chi ha intenzione di partire in vacanza. Peccato che le previsioni siano inaffidabili.

Proprio di recente è stato spiegato che l’Italia è tra quelle nazioni al mondo in cui è molto difficile fare le previsioni meteo e quindi è più facile cadere in clamorosi errori. Il lavoro dei meteorologi in sala operativa è reso arduo per via della complessità del territorio italiano dal punto di vista geografico e non solo. Nel dettaglio, sono state indicate tre caratteristiche tipiche della nostra penisola che la rendono difficile da leggere e comprendere.

Perché le previsioni meteo non sono attendibili in Italia

La prima caratteristica che rende difficile fare le previsioni meteo in Italia è l’estensione rispetto alla sua superficie. In pratica la penisola presente una estensione notevole dal punto di vista della latitudine. La grande latitudine tra la Sicilia meridionale e le Alpi genera almeno sei grandi regioni climatiche (mediterranea, ligure tirrenica, adriatica, appenninica, padana e alpina) e tanti microclimi.

Previsioni meteo: perché Italia difficile
L’Italia ha un territorio difficile per le previsioni meteo – biopianeta.it

La seconda caratteristica è che l’Italia si trova al centro del mar Mediterraneo, dove almeno tre quarti del territorio sono bagnati dal mare e quindi la penisola risente particolarmente dell’influenza dei vari regimi climatici diversi.

Proprio il Mediterraneo è fonte di energia atmosferica, capace di trasferire grandi quantità di vapore acqueo che sono la conseguenza dei fenomeni meteorologici. Tali processi sono amplificati a causa del riscaldamento globale che rende i fenomeni imprevedibili e violenti.

Come terza causa troviamo la conformazione geografica del territorio italiano che è eterogenea. In pratica, in pochissimi chilometri si alternano montagne, colline, pianure e valli, dove le Alpi fanno da muro tra l’Italia e il resto dell’Europa continentale e l’Appennino divide la longitudinalmente in due.

Le catene montuose italiane possono deviare o spostare il flusso dell’atmosfera e le perturbazioni in modo significativo, tanto che le tendenze date dai centri di calcolo appaiono false.

Di queste tre caratteristiche deve tener conto il meteorologo quando si trova a dover interpretare la mappa, cercando di dare le previsioni quanto più attendibili possibili. C’è da dire che la tecnologia e il miglioramento delle conoscenze atmosferiche hanno ridotto notevolmente gli errori, anche se bisogna sempre tenere in considerazione che ci possono essere.

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