Tecnologia

L’intelligenza artificiale svela come saranno gli esseri umani tra 1.000 anni: nessuno poteva immaginare nulla di simile

Cosa si ottiene quando si chiede all’IA come saranno gli esseri umani in futuro? La risposta è piuttosto inquietante

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più diffusa e il suo utilizzo si sta diffondendo rapidamente nella vita quotidiana delle persone, spesso senza che ne siano consapevoli. La sua ascesa è in parti uguali preoccupante ed emozionante.

Mentre alcuni sviluppi sono destinati a rivoluzionare il mondo, altri potrebbero avere un impatto negativo ed evidenziare la nostra dipendenza dalla tecnologia. A tal proposito Midjourney è un’intelligenza artificiale generativa che produce immagini in base alle richieste immesse dagli utenti. A quest’ultima è stato chiesto di creare alcune immagini di come sarà l’umanità tra 1.000 anni. Di seguito, scopriamo cosa ha rivelato.

Previsioni terrificanti su come saranno gli esseri umani tra 1000 anni

Guardando le immagini, sembra che Midjourney creda che gli esseri umani avranno un maggiore livello di integrazione con la tecnologia, diventando apparentemente più simili a cyborg con circuiti elettrici, motori e fili interconnessi con i nostri corpi. Non è uno scenario improbabile, considerando l’attuale dipendenza e all’utilizzo della tecnologia.

E’ stato chiesto anche a ChatGPT come pensa che saranno gli esseri umani e, anche se non ha fornito un esempio visivo, ha descritto ciò che immaginava. L’intelligenza artificiale si aspetta miglioramenti cibernetici, con un’integrazione visibile della tecnologia, dal punto di vista biologico.

Previsioni terrificanti su come saranno gli esseri umani tra 1000 anni
L’Intelligenza Artificiale ha previsto come saranno i volti degli umani fra mille anni (biopianeta.it)

Prevede anche che ci saranno protesi avanzate per sostituire o migliorare parti del corpo. Oltre a ciò si pensa che ci saranno modifiche biotecnologiche, come cambiamenti nella pelle, negli organi e nelle caratteristiche geneticamente modificate che ci aiuterebbero ad adattarci ai nuovi ambienti. Infine, prevede dispositivi di comunicazione integrati che sostituirebbero la necessità di smartphone esterni.

Gli scienziati prevedono che in futuro i computer non solo raggiungeranno la velocità di calcolo del cervello umano, ma svilupperanno anche un’intelligenza artificiale in grado di parlare, interagire, ascoltare e ricordare. Alla fine vedremo computer in grado di risolvere problemi quasi irrisolvibili: così complicati che i pc di oggi impiegherebbero decenni per risolverli.

Non è ben chiaro ancora come si raggiungerà questa tecnologia, ma i computer quantistici sono una possibilità. E man mano che i dispositivi tecnologici diventano progressivamente più umani, anche gli esseri umani diventeranno sempre più integrati con i robot. In futuro, gli esperti prevedono che avremo minuscoli robot chiamati nanobot che nuoteranno intorno ai nostri corpi e miglioreranno le nostre capacità naturali.

Antonella Acernese

Laureanda in Lettere Moderne, svolgo il ruolo di redattrice da circa 4 anni. Mi occupo di articoli di lifestyle benessere, salute e attualità. Scrittura pulita, chiara e rispettosa, un plain language, è ciò a cui miro nella stesura degli articoli, affinché cronaca e notizie possano essere consumate da tutti, senza alcun ostacolo di chiarezza.
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