Salute e benessere

Allerta shampoo, livelli di tossicità importanti: controlla che non sia quello che usi tu

Anche i prodotti di bellezza, per quanto vengano pubblicizzati come “naturali”, sono spesso pieni di sostanza alla lunga tossiche.


Bisogna fare estrema attenzione ai prodotti di bellezza che utilizziamo quotidianamente, che siano creme per il viso, per corpo, make-up o anche, molto più banalmente, un semplice shampoo per capelli. Se ne trovano di ogni tipo in commercio, dal più basico a quelli più specifici per determinate necessità del capello.

Recentemente, il leit motiv della cosmetica si concentra però sul “naturale e biologico” piuttosto che sulla specificità di un prodotto. Questo perché il crescente inquinamento globale e l’attenzione verso la tossicità dei prodotti che usiamo sul nostro corpo e sulla nostra pelle è molto alta, data la crescente incidenza di allergie e intolleranze che stanno insorgendo nella popolazione.

Eppure, nonostante la grande attenzione al fattore ingredienti, ci sono dei prodotti che continuano a essere preparati con sostanze che alla lunga si rivelano malevoli sia per l’organismo che per l’ambiente. Ed in particolare ci sono tre ingredienti che non dovrebbero mai far parte del nostro shampoo per capelli.

Il numero magico degli ingredienti taboo: evitali

Sono tre gli ingredienti dannosi per l’ambiente e per il fisico che non dovrebbero mai essere presenti nel nostro shampoo, che in casi estremi possono danneggiare non solo il cuoio capelluto ma dare grossi problemi al fisico in generale.

Shampoo per capelli sani
Per mantenere i capelli sani attenzione agli ingredienti dello shampoo – Biopianeta.it

Il primo, banalmente, è il sale. Questo ingrediente, se contenuto nello shampoo, può essere molto aggressivo, soprattutto sui capelli asciutti. È molto probabile che questo indebolisca i capelli, rendendoli fragili.

Ci sono poi i solfati, o meglio, i tensioattivi solfati, sono agenti detergenti che catturano il sebo e le impurità, garantendo un lavaggio delicato del cuoio capelluto. Ampiamente utilizzati nei prodotti più comuni per l’igiene personale come shampoo e bagno doccia, vantano eccellenti proprietà detergenti.

Sono di fatto sostanze frequentemente utilizzate negli shampoo per eliminare l’untuosità e creare più schiuma. Tuttavia, se ne sconsiglia l’uso quotidiano, poiché rimuovono gli oli naturali dalle ciocche, finendo per seccare i capelli.

Ed infine i tanto argomentati parabeni. Sono una classe di composti organici aromatici, di cui fa parte l’acido 4-idrossibenzoico, chiamato anche acido para-idrossibenzoico, sinonimo da cui prendono il nome, suoi sali ed esteri. Sono stati individuati per la prima volta come antimicrobici da Sabalitschka nel 1924.

Nel 2004, l’Università di Reading nel Regno Unito ha suggerito che potrebbero essere correlati al cancro al seno. Sebbene le conclusioni non siano definitive, è noto che i parabeni possono influenzare l’equilibrio ormonale del corpo e causare la caduta dei capelli.

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