Inquinamento

3 nuovi e ricchi bonus per chi non inquina: pioggia di soldi se ami l’ambiente

Ci sono 3 nuovi e ricchi bonus per chi non inquina. Se amate l’ambiente, c’è una pioggia di soldi in arrivo per voi.

Negli ultimi anni, il Governo ha deciso di lanciare una lunga serie di bonus ed incentivi utili di cui è sempre bene usufruire per poter vivere in maniera meno difficoltosa la grave situazione di crisi economica in cui ci troviamo. Ce ne sono di diversi, alcuni godibili tramite detrazione fiscale ed altri che prevedono veri e propri assegni direttamente sul conto corrente.

Oggi parliamo nello specifico di ben 3 nuovi e ricchi bonus che sono stati messi a disposizione di tutti coloro che non inquinano l’ambiente. Se nasce voi siete appassionati dell’argomento green a servizio di tutti i giorni, allora preparati perché così facendo avrete diritto ad una pioggia di soldi direttamente sul vostro conto corrente in maniera facile e veloce. Non crederete ai vostri occhi dopo averlo scoperto.

Bonus per chi non inquina: quali sono e come ottenerli ora

Una grossa manovra economica che ha come obiettivo quello di alimentare l’economia circolare e di favorire l’ecosostenibilità nel nostro Paese. Secondo quanto emerso, ci sono ben 3 nuovi e ricchi bonus per chi non inquina che potrebbero fare anche al caso vostro, riservandovi un mucchio di soldi a vostra disposizione sin da subito. Una sorta di premio per le buone azioni messe in pratica nel quotidiano.

3 fantastici bonus oggi disponibili per chi non inquina
Quali sono i bonus lanciati per chi non inquina – Biopianeta.it

Ad oggi sono disponibili rispettivamente in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ma non è da escludere che in futuro anche altre regioni decidano di abbracciare queste iniziative. Partiamo dalla Lombardia, dove si è deciso di inserire un budget di 5 milioni di euro volto a ridurre la gestione dei rifiuti nelle filiere plastiche e tessile. Un’agevolazione che porta ad un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibile con un massimo d 300.000 euro.

In Veneto invece si è deciso di promuovere il riutilizzo efficiente delle risorse e il supporto ai processi produttivi delle PMI. Sarà possibile fino al 18 luglio 2024 richiedere un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese sostenute per ottimizzare la produzione e ridurre gli sprechi.

In Emilia Romagna, dove si è deciso di sostenere economicamente la riduzione dei rifiuti, il riutilizzo dei materiali e il riciclo. In questo caso, il contributo a fondo perduto riguarda fino al 60% dell’investimento per nuovi impianti o per il potenziamento di impianti già esistenti, in modo da rendere la regione più green.

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