Vivere green

Tutti i bonus per convertire la casa green, sono tantissimi e puoi chiederli tutti

Da sapere sui bonus per convertire la casa green, ne avete a disposizione tanti. Ecco quali sono e come richiederli. Tutte le informazioni utili.


Se avete bisogno di ristrutturare casa e in particolar modo avete come obiettivo una migliore efficienza energetica della vostra abitazione, sappiate che avete a disposizione tanti bonus edilizi e di nuovi dovrebbero arrivarne in futuro a seguito della nuova direttiva europea sulle case green che impone a gli Stati membri l’adeguamento degli edifici residenziali per ridurre le loro emissioni, fino ad azzerarle.

Si tratta di un obiettivo ambizioso e complesso che non sarà facile realizzare, a causa dei costi elevati e soprattutto dei tanti edifici da ristrutturare. In attesa dei nuovi provvedimenti del governo e dei possibili nuovi bonus, scopriamo intanto quali sono i bonus edilizi per case green disponibili.

Anche se il Superbonus è stato eliminato, esistono tante altre agevolazioni economiche da utilizzare, soprattutto se state progettando lavori che miglioreranno l’efficientamento energetico dei vostri edifici. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Tutti i bonus per convertire la casa green, come richiederli

La prima misura che potete utilizzare e che è stata confermata anche per quest’anno, con scadenza al 31 dicembre 2024, è il cosiddetto Ecobonus, ovvero l’agevolazione fiscale per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici. Il bonus consiste in una detrazione fiscale dall’Irpef per lavori di ristrutturazione su edifici già esistenti. 

Bonus convertire casa green
Come usufruire dei bonus per ristrutturare casa – (Biopianeta.it)

La detrazione, a seconda dei casi, può essere del 65% o del 50% da ripartire in dieci rate annuali di pari importo. Per i condomini, la detrazione fiscale sale al 70% e 75% e in caso di rischio sismico all’80% e 85%. Le detrazioni fiscali da indicare nella dichiarazione dei redditi sono suddivise in 10 quote annuali di pari importo.

Sempre fino al 31 dicembre 2024, è ancora disponibile il Bonus ristrutturazione, per lavori edilizi su un’abitazione. Anche questo bonus consiste in una detrazione fiscale Irpef, con aliquota del 50% da applicare su una spesa massima di 96.000 euro. Lo sconto fiscale si applica sempre in 10 quote annuali di pari importo. In caso di lavori di ristrutturazione, poi, si può approfittare anche del Bonus mobili, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nuovi, con una detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 5.000 euro.

Per le famiglie con Isee basso, poi, è stato introdotto a inizio anno il cosiddetto Reddito energetico, un’agevolazione che incentiva all’installazione di pannelli fotovoltaici, rendendo le case green grazie all’utilizzo di energia da una fonte rinnovabile. Il bonus è riconosciuto a famiglie con un Isee fino a 15.000 euro che sale a 30.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli.

In questo caso si tratta di un vero e proprio finanziamento, ecco perché è richiesto il modello Isee. Il contributo economico può arrivare a coprire fino a 11.000 euro di spesa. L’impianto fotovoltaico deve avere una potenza non inferiore ai 2kW e non superiore ai 6kW. La domanda per il Reddito energetico va presentata alla piattaforma del Gestore Servizi Energetici (GSE).

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