Salute e benessere

Stanno per tornare, occhio in testa a scovare i pidocchi: come individuarli e rimuoverli correttamente

Come combattere l’infestazione di pidocchi: ecco il metodo facile ed efficace per scoprirli e per eliminarli definitivamente. 


Periodicamente ritornano presenti e fastidiosi come sempre: sono i pidocchi che, nonostante le loro infestazioni sono possibili tutto l’anno, in periodi come la primavera e l’autunno proliferano maggiormente. Prediligono il clima tiepido tendente al caldo e si diffondono in particolare tra i bambini.

Cosa sono effettivamente i pidocchi? E come bisogna agire e trattarli una volta che si sono presentati e hanno invaso una persona? I pidocchi che si depositano sulla testa sono dei piccolissimi parassiti che depongono le loro uova proprio tra i capelli dell’uomo. Le uova si chiamano lendini e una femmina di pidocchio ne può depositare centinaia, che si schiudono nell’arco di tempo di una settimana circa. In quel lasso di tempo i pidocchi crescono e nel giro di 15 giorni diventano adulti. È il calore del cuoio capelluto che li nutre e fa sì che si sviluppino e crescano, una volta che le uova sono state depositate. Eliminarli è ovviamente una necessità: come fare in modo semplice e risolutivo?

Scovare i pidocchi e rimuoverli: come eliminarli facilmente

A volte i pidocchi sono visibili a occhio nudo, altre volte invece si nascondono tra i capelli e individuarli può essere più difficile. Si camuffano soprattutto nei capelli di colore scuro, mentre le uova sono bianche-grigiastre, hanno una forma ovale e se ne stanno ancorate saldamente al capello. Il sintomo principale che manifesta la presenza di pidocchi è il prurito. Infatti, questi parassiti rilasciano una saliva che è irritante per il cuoio capelluto suscitando perciò prurito e un leggero bruciore. 

scoprire ed eliminare i pidocchi
I trattamenti per rimuovere i pidocchi – biopianeta.it

Le lendini sono individuabili all’osservazione perché si differenziano dalla forfora in quando mentre questa cade via facilmente, quelle rimangono attaccate ai capelli. Per scoprire i pidocchi bisogna mettere la testa del bambino all’ingiù e osservare soprattutto la zona della nuca e dietro le orecchie, i posti in cui preferiscono annidarsi. Contrariamente a quanto si crede, i pidocchi non volano e non saltano. Il passaggio di essi e la contaminazione di una persona avviene per contatto. Ad esempio usando un pettine di una persona che è già stata attaccata, o un cappello o un altro indumento.

Per trattare i pidocchi ed eliminarli ci sono vari sistemi. I più efficaci sono i prodotti appositi presenti in farmacia come quelli a base di Malathion, che solitamente si trova sotto forma di gel. Va applicato sui capelli asciutti e nelle cute intorno. Bisogna evitare il contatto con occhi e mucose e lasciare agire il prodotto per 15 minuti prima di procedere al lavaggio con lo shampoo. Esiste poi un olio vegetale, il Dimeticone, che si trova generalmente in spray o in crema. Adatto anche ai bambini molto piccoli, va applicato sempre sui capelli, per tutta la lunghezza e sulla cute. Richiede un tempo di posa lungo.

C’è poi la Permetrina, che uccide sia i pidocchi che le lendini, ma non va usata nei bambini al di sotto dei 6 mesi. Il tempo di posa dopo l’applicazione è di 15 minuti e nel caso di lendini resistenti si rende necessaria una seconda applicazione a distanza di 10 giorni dalla prima. I pidocchi vanno sempre rimossi con un apposito pettine a trama stretta.

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