Sustainability Life

Se eviti l’auto per andare al lavoro scatta l’aumento di stipendio: chiedilo subito

Chi non va in auto al lavoro può chiedere un aumento dello stipendio. Ecco come funziona, grazie agli incentivi alla mobilità green.


Anche nel nostro Paese si comincia a capire che più che vietare l’uso delle auto, è meglio incentivare il ricorso a mezzi di trasporto decisamente più verdi e sostenibili come la bicicletta.

Questo mezzo straordinario che è la bici è un perfetto mix di tecnologia e forze naturali. Ci permette di muoverci con più rapidità con le nostre energie senza inquinare. Insomma, la bici è un mezzo a misura d’uomo ideale sotto tutti i punti di vista. Ottima per l’ambiente e per la salute (pedalare di più vuol dire inquinare meno e ci permette anche di rimanere in forma), la bicicletta ci evita anche gli imbottigliamenti nel traffico che cadenzano gli spostamenti in auto.

Ma non solo: la bici fa bene anche alle tasche, visti gli incentivi alla mobilità green che già ci sono e che si traducono, a conti fatti, in un aumento di stipendio. Ecco come fare a chiederlo subito.

Andare al lavoro senza auto, scatta l’aumento di stipendio: come chiederlo

Da Nord a Sud del Paese, diversi enti locali hanno provveduto a stanziare fondi per la mobilità sostenibile e green. Pensiamo ad esempio al Comune di Battipaglia (Salerno) che nel 2023 ha liquidato 1356,73 euro ai dipendenti che sono andati a lavorare in bici. Questo è stato reso possibile grazie a un finanziamento apposito e a un bando della Regione Campania.

Andare in bici al lavoro viene incentivato economicamente
Diversi Comuni italiani incentivano il bike-to-work per promuovere la mobilità verde – biopianeta.it

In pratica, i dipendenti che per almeno 5 giorni al mese non hanno usato l’auto per andare al lavoro si sono visti accreditare fino a 100 euro in più in busta paga. Una tecnologia apposita conteggiava i chilometri percorsi in bici lungo il tragitto casa-lavoro.

Una misura analoga è stata adottata a Rubiano, Comune in provincia di Padova, dove il percorso casa-lavoro o casa-scuola deve essere almeno di 3 chilometri. Chi si sposta in bici per raggiungere il luogo di lavoro ha diritto a un incentivo economico pari a 0,25 euro al km, con un tetto massimo di 6 euro al giorno e di 50 euro euro al mese.

Anche Trento ha replicato la misura per incentivare la mobilità verde. Ne hanno usufruito circa 10mila dipendenti e 15mila studenti, che hanno aderito all’iniziativa. Anche per quest’anno, poi, la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione 2 milioni e 387mila euro come contributo per l’acquisto di una bici (anche con pedalata assistita), a beneficio di tutti i cittadini maggiorenni. 

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