Vivere green

Salva le tue sere d’estate così: come dire ‘addio’ a mosche e zanzare con queste piante

Con queste piante salvi le tue sere estive dall’assalto di mosche e zanzare. Una soluzione naturale utile a salutare per sempre gli insetti.


Con l‘arrivo dei primi caldi frutto delle temperature anomale di questi giorni sappiamo bene che ad attenderci dietro l’angolo non ci sarà solo la possibilità di qualche bagno anticipato o di una bella gita nel verde. Mai dimenticare che la natura è sempre ambivalente: sa essere madre ma anche matrigna.

A dare un aspetto decisamente matrigno alle nostre giornate provvedono immancabilmente ospiti indesiderati come mosche e zanzare, gli insetti pronti ad assillarci (e a punzecchiarci, non certo metaforicamente) nelle giornate più calde.

Negli anni ’90 ebbero un certo successo gli spray per “ammazzare stecchiti” questi fastidiosi insetti. Ma per chi ha cuore l’ambiente ci sono metodi alternativi e decisamente più “green”. Possiamo infatti usare delle piante per sbarazzarci del tormento di mosche e zanzare senza immettere nell’atmosfera sostanze inquinanti.

Sere d’estate, con queste piante puoi salvarle da mosche e zanzare

Abbiamo detto che la natura può essere madre e matrigna. Il suo lato feroce però può tornarci molto utile se sappiamo come stringere un'”alleanza” con elementi naturali che, oltre all’estetica gradevole, ci permetteranno anche di salvare le nostre sere d’estate dall’invasione di mosche e zanzare.

piante migliori contro mosche e zanzare
Le piante carnivore sono delle vere e proprie trappole naturali per mosche e zanzare – biopianeta.it

Mai pensato di provare con le piante carnivore? Non sono soltanto gradevolissimi elementi decorativi: la loro implacabilità contro gli insetti volanti può farci scoprire le doti di queste affascinanti e inquietanti “alleate”. In sostanze le piante carnivore possono fungere da repellente naturale grazie alla loro capacità di attirare, catturare e digerire gli insetti.

Si tratta di un sistema di difesa naturale di grande efficacia, una validissima alternativa all’impiego di insetticidi chimici e sicuramente più salutare per l’ambiente. Esistono almeno tre varietà di piante carnivore che possono fare al caso nostro: la Drosera, la Dionaea muscipula e le Nepenthes. Ciascuna di queste piante – vere e proprie “sentinelle verdi” – ha le sue modalità per attirare e intrappolare mosche e zanzare. 

La Drosera capensis (meglio conosciuta come rosolida) cattura gli insetti grazie alle foglie ricoperte di pelame ghiandolare. Queste ultime sono in grado di secernere un liquido appiccicoso che attira mosche e zanzare col suo aroma inebriante. Invece, la Dionaea muscipula, detta anche “trappola di Venere”, si caratterizza per le foglie a forma di bocca di leone capaci di chiudersi rapidamente e inghiottire il malcapitato insetto nei paraggi. Infine abbiamo le Nepenthes: affascinanti piante che celano trappole passive. Somiglianti a boccali, secernono liquidi zuccherini che attirano al loro interno gli insetti. Una volta intrappolati, per loro non c’è scampo: vengono infatti digeriti dalla pianta carnivora. 

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