Vivere green

Porta fortuna e arreda con stile tropicale: è questa la pianta da scegliere in primavera

Se metti in giardino questa pianta tropicale dai bellissimi fiori, ti porterà fortuna con la tipica forma delle sue radici.


Se hai intenzione di rinnovare le piante in giardino ed hai un posto ben assolato, potresti prendere in considerazione di creare un angolo tropicale. Tra le migliori piante per lo xeriscaping, cioè creare un giardino senz’acqua, c’è la Rosa del Deserto o Adenium Obesum, un arbusto resistente alla siccità originario dell’Africa meridionale.

Questo esemplare in Primavera regala una rigogliosa fioritura colorata con nuances che vanno dal rosa violaceo al rosso. Nonostante il nome, non appartiene alla famiglia delle Rose, ma è una pianta succulenta, o impropriamente pianta grassa, ha la sua particolarità nella forma delle sue radici, che sono gonfie e bulbose, adatte per trattenere ed immagazzinare l’acqua per resistere alla siccità delle zone aride da cui proviene.

Inoltre in mandarino è conosciuta con il nome Fu Gui Hua e nel simbolismo orientale il suo aspetto, con le radici dell’arbusto così particolari, incarna la prosperità e ricchezza: una succulente che porta fortuna. tanto più le sue radici sono grandi e la pianta sia rigogliosa.

Come si coltiva la Rosa del Deserto, di quali cure ha bisogno?

Poiché è un arbusto originario di zone aride ed assolate, la Rosa del Deserto si adatta bene in giardini ampiamente esposti al sole e necessita di poca attenzione. E’ possibile piantarla direttamente nel terreno oppure in vaso, la cosa fondamentale è impedire i ristagni di acqua. 

Le caratteristiche della rosa del deserto
Come si cura la Rosa del Deserto – Biopianeta.it

Per questo motivo il terreno in cui si pianta deve essere drenante, misto di sabbia e sassolini, inoltre si raccomanda non esagerare con le annaffiature, che devono essere effettuate se possibile al mattino. La pianta terrà da parte l’eccesso per utilizzarlo quando ne avrà bisogno. Questo non significa però dimenticarsi di annaffiarla, altrimenti la pianta si metterà in letargo

Se coltivata in vaso va mantenuta ad una temperatura tra i 15° e i 32°, ha bisogno di molta luce per fiorire. Durante l’inverno potete ricoverarla in casa, con le medesime attenzioni di non esagerare con le annaffiature continue.

Questo arbusto per la sua scenografica fioritura e la particolare forma è anche prediletta dagli amanti del bonsai. Una nota di attenzione se possedete animali domestici: la Rosa del Deserto fa parte delle Apocynaceae, o Dogbane che come l’Oleandro, possiedono una linfa urticante e velenosa per cani e gatti se ingerita.

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