Salute e benessere

Pesce molto consumato ritirato dal mercato per rischio chimico, massima attenzione a questa marca

Il Ministero della Salute ha richiamato un pesce molto usato in cucina. Ecco di quale si tratta e qual è il rischio chimico riscontrato.


Ci sono alimenti che in famiglia sono più apprezzati di altri e che, per questo motivo, vengono acquistati e preparati più spesso. Si tratta di un fatto più che normale e che di solito non comporta alcun rischio.

A meno di non andare incontro ai così detti richiami alimentari che riguardano alimenti che per motivi diversi sono caratterizzati dalla presenza di sostanze nocive e che, pertanto, è meglio evitare. Un problema che in questi giorni si è verificato per un pesce in particolare che è stato appunto ritirato dal mercato, ma che prima di questo evento potrebbe essere stato acquistato.

Qual è il pesce ritirato dal mercato e che non dovresti consumare

In questi giorni è stato posto il richiamo per alcuni lotti di pesce che sono stati ritirati dal mercato per rischio chimico. A riportarlo è il sito del Ministero della Salute che ha lasciato tutte le indicazioni necessarie per poter risalire al prodotto. Stiamo parlando dei filoni di tonno pinne gialle Chunk di Alfrissa Alimentos Friorizados S.A.U.

Richiamato tonno al mercato
Ecco qual è il pesce richiamato dal mercato (Biopianeta.it)

Il lotto di produzione a cui far riferimento è il 230124 mentre il marchio di identificazione del produttore o stabilimento è il ES 12.07707/B CE. La sede dello stabilimento è Barcellona in Spagna e più precisamente a Barbera Del Valles. Per quanto riguarda il prodotto, questo si trova in cartoni con confezioni variabili. Chiunque dovesse averne a casa con il lotto sopra indicato dovrà quindi evitarne in consumo e recarsi presso il punto vendita portando con sé il prodotto. Il motivo del ritiro è infatti legato ad una quantità di mercurio che va oltre i limiti di legge e che può quindi rivelarsi pericolosa. Una volta restituito il prodotto sarà possibile ottenere il rimborso o la sostituzione con un altro prodotto di pari valore. Ciò che conta è non consumarlo per nessun motivo.

Qualora lo si fosse già preparato e mangiato si può, invece, chiedere un parere al proprio medico curante, spiegando la situazione. È bene ricordare che le allerte alimentari rappresentano un buon modo per prendersi cura di sé e per mangiare in modo più consapevole. Prestare sempre attenzione a quelle che escono (come gli snack ritirarti da poco) consente infatti di mangiare con maggior di tranquillità e di essere sempre aggiornati sui prodotti considerati non idonei e che, quindi rappresentano un pericolo per la salute personale e per quella della propria famiglia.

Back to top button
Privacy