Forse hai sempre sbagliato a irrigare il giardino: è solo questo il metodo corretto per averlo folto e rigoglioso
![come e quanto irrigare il giardino](https://www.biopianeta.it/wp-content/uploads/2024/04/irrigazione-giardino-biopianeta.it-20240406.jpg)
Qual è esattamente il modo giusto per irrigare il giardino? Tra i vari sistemi solo uno è quello più corretto e che devi seguire ogni volta.
Dal semplice innaffiatoio al moderno impianto di irrigazione del giardino, sono tanti i sistemi che esistono oggi per dar acqua alle piante e mantenerle vitali. Se si possiede un pezzetto di verde, anche non di grandi dimensioni, sorge la necessità di provvedere all’irrigazione e per farlo in modo ottimale si può scegliere tra diverse opzioni.
Ovviamente la dimensione del giardino e il numero di piante cambiano molto le esigenze e se si tratta solo di dover curare piccole metrature di verde come aiuole o i delle piantine in vaso il tradizionale annaffiatoio o il tubo da innaffio andrà benissimo.
Il vantaggio dato da questo sistema è quello di poter dosare manualmente la quantità di acqua che bisogna versare e si rivela essenziale soprattutto nel caso in cui ci siano piante che hanno bisogno di riceverne poca. Ma per il resto: quale è il metodo migliore, più efficace e conveniente?
Irrigazione del giardino: i sistemi più vantaggiosi e come orientarsi nella scelta
Per giardini di piccole e medie dimensioni oggi ci sono irrigatori e sprinkler. Si posizionano nella zona in cui c’è più bisogno e provvedono automaticamente a irrigare tutta la superficie dell’aiuola compresi gli angoli. Se il giardino ha una metratura grande bisogna pensare di posizionare irrigatori che riescano a coprire tutta la parte da irrigare modificando la regolazione automatica in modo che la stessa zona non venga bagnata due volte.
![come si irriga il giardino di casa](https://www.biopianeta.it/wp-content/uploads/2024/04/innaffiare-giardino-biopianeta.it-20240406.jpg)
Sicuramente gli impianti di irrigazione automatica sono un spesa importante in termini economici e rappresentano una grande comodità. Basta programmarli per farli funzionare autonomamente. I più moderni e sofisticati sono muniti di sensori in grado di rilevare la misurazione dell’umidità. Si imposta il tasso di umidità dal quale l’irrigatore deve entrare in funzione e anche la porzione di superficie che deve coprire.
L’orario più opportuno per innaffiare il giardino è sicuramente la notte perché l’acqua viene assorbita nel modo migliore con le temperature più basse e un minor livello di evaporazione. Ovviamente le diverse tipologie di piante hanno esigenze differenti per quanto riguarda il bisogno di irrigazione e la quantità di acqua necessaria.
In estate bisogna irrigare il prato 1 o 2 volte a settimana e la giusta quantità dovrebbe aggirarsi tra i 10 ei 15 litri. Per le piante in vaso è diverso. Necessitano di un’irrigazione ben più frequente soprattutto nelle stagioni calde e con le temperature sempre più elevate che si riscontrano ovunque è importante non tralasciare di innaffiarle ogni giorno.
E la superficie del terriccio a dover essere bagnata. Le aiuole invece vanno irrigate a giorni alterni perché il terriccio conserva meglio l’acqua. Ma se c’è un’esposizione al sole diretta e la temperatura è alta bisogna bagnarle tutti i giorni.