Curiosità

Buonissimi gli asparagi, ma qual è il modo migliore per conservarli? Cosa fare per non rovinarli

Tra i prodotti stagionali più gustosi in primavera, gli asparagi spiccano per distacco. Ma tanto buoni quanto delicati, necessitano di trattamenti specifici


Gli asparagi sono molto graditi su tutte le tavole, in qualunque modo si decida di cucinarli e prepararli. E non solo nell’epoca attuale. Sembra infatti che gli asparagi fossero molto graditi sulle tavole degli imperatori dell’antica Roma, e che la loro coltivazione affondi radici piuttosto profonde nella storia dell’Egitto e dell’Asia Minore, dove si trovano tracce storiche risalenti all’anno zero.

Gli asparagi sono anche ortaggi molto versatili: nonostante i tipi di cottura applicabili siano sostanzialmente solo due, la bollitura e la rosolatura, gli usi di questo ingrediente sono molteplici, grazie anche al fatto che le diverse varietà di asparago si prestano a molti usi. Esistono in natura 4 tipi: il delicato asparago bianco, che ha un gusto molto delicato e non ha colore perché cresce in zone prive di luce; quello viola, che è un asparago bianco esposto alla luce del sole, quello verde che ha un sapore più forte ma dolce, e quello selvatico, sottile e dal gusto più pungente.

Tra i vari utilizzi in cucina di queste varietà di asparagi, quello selvatico si presta principalmente per la preparazione della frittata di asparagi, della zuppa e della minestra, mentre per tutte le altre preparazioni ci sono le altre tre varietà. Ma prima di poterle utilizzare al meglio, è bene essere certi di pulirli e trattarli nel modo migliore.

Come scegliere gli asparagi e trattarli al meglio

Prima di tutto, bisogna saper scegliere gli asparagi più freschi quando si va a comprarli. Per sapere se l’asparago è fresco o meno, è sufficiente prestare attenzione a un particolare: le punte. Sono queste infatti le parti dell’ortaggio che ne dimostrano la freschezza: devono essere ben dritte e le foglioline che le compongono devono essere ben chiuse. Inoltre, il gambo deve essere privo di macchie e turgido.

Le preparazioni degli asparagi sono molte
Gli asparagi bianchi sono delicati e gustosi al palato – Biopianeta.it

Per pulire gli asparagi, prima di tutto bisogna banalmente togliere gli elastici che tengono insieme i mazzetti, facendo attenzione a non rovinare le punte. Bisogna poi lavarli bene sotto acqua corrente, e magari per igienizzarli al meglio si possono lasciare a bagno in una soluzione di acqua e bicarbonato. Poi, ad eccezione degli asparagi selvatici, bisogna pelare i gambi, con un coltello o con un pela patate.

Una volta puliti, posizionare gli asparagi su un tagliere e tagliare la parte bianca del gambo che, pur essendo totalmente commestibile, risulta poco gradevole al palato. Una volta puliti, gli asparagi possono essere lessati, e in questo caso la cottura avverrà con l’ortaggio intero, oppure possono essere rosolati per le più varie preparazioni, come le lasagne, ma in questo caso bisognerà tagliarli a tocchettini.

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