Salute e benessere

Arriva la stagione dei kiwi, ma occhio alle controindicazioni: chi non dovrebbe proprio mangiarli

Durante la stagione primaverile arrivano anche i famosi kiwi, che contengono tantissime vitamine e anche qualche controindicazione.


I kiwi sono indubbiamente dei frutti altamente benefici, contengono infatti potassio, fibre, antiossidanti e una grande quantità di vitamina C. E non solo: gli esperti affermano che contenga anche magnesio, vitamina E, rame e ferro. Si tratta quindi di un alimento che tutti dovrebbero consumare durante la stagione primaverile.

Bisogna inoltre ricordare che l’attuale produzione mondiale di kiwi raggiunge addirittura i 4 milioni di tonnellate: il paese che ne produce di più è la Cina, seguito da Nuova Zelanda, Italia e Grecia. Tuttavia, questo prezioso frutto ha alcune piccole controindicazioni, che non devono assolutamente essere sottovalutate. Ci sono purtroppo delle persone che non possono mangiarlo.

Le controindicazioni del kiwi

Il kiwi possiede inoltre una storia lunghissima alle spalle, gli esseri umani lo coltivano infatti da circa 700 anni. In modo particolare, i primi popoli che consumavano questo prezioso frutto risiedevano nella Cina meridionale: gli antichi imperatori lo consideravano una vera e propria prelibatezza. E non solo: alcuni abitanti dell’epoca lo utilizzavano anche per abbellire la propria casa, poiché il kiwi ha una forma molto particolare. le controindicazioni del kiwi
Kiwi – biopianeta.it

Per quanto riguarda la produzione del frutto in Italia, questa supera le 520.000 tonnellate all’anno. Gli italiani hanno quindi la possibilità di assaggiarlo da novembre a maggio. Tuttavia, è anche presente negli altri mesi dell’anno, grazie all’importazione dalla Nuova Zelanda.

Quali sono allora i valori nutrizionali dei kiwi? Innanzitutto, 100 grammi di questo prezioso frutto rilasciano 44 calorie, di cui il 77% sono carboidrati, il 12% lipidi e l’11% proteine. Nella stessa quantità è inoltre possibile trovare  86,4 grammi di acqua, 1,2 grammi di proteine, 9 grammi di zuccheri, 85 mg di vitamina C, 400 mg di potassio, 70 mg di fosforo, 25 mg di calcio, 12 mg di magnesio e tanti altri.

Ciò che sorprende maggiormente sono i benefici della vitamina C. Quest’ultima riesce addirittura a proteggere gli individui dall’asma, mentre il potassio e i polifenoli favoriscono la salute cardiovascolare. Secondo le ultime ricerche, i kiwi hanno anche delle controindicazioni che non devono essere assolutamente sottovalutate.

Nel frutto ci sono infatti gli ossalati, i quali se assunti in grande quantità possono far nascere dei fastidiosi calcoli. Per questo motivo, non bisogna mangiare tantissime porzioni di kiwi, poiché potrebbero creare alcuni piccoli problemi all’organismo umano.

Tutti coloro che soffrono di cistifellea o di problemi ai reni devono inoltre fare molta attenzione: il consiglio è ovviamente quello di consumare il frutto con moderazione. I recenti studi hanno anche rilevato delle molecole associate alla “sindrome lattice-frutta”, ciò significa che gli individui allergici al lattice non possono assaggiare i buonissimi kiwi.

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