Salute e benessere

Erbe officinali, un vero aiuto se non riesci a dormire bene: il modo corretto di coltivarle in casa

La natura offre numerosi rimedi naturali per dormire bene: le erbe officinali sono un valido aiuto per chi soffre d’insonnia.


Quando durante la notte non si riposa bene le nostre giornate possono essere compromesse da una scarsa capacità di concentrazione e stress. Nel caso in cui questo disturbo si dovesse protrarre nel tempo è necessario richiedere delle cure specialistiche. Negli altri casi, invece è possibile ricorrere alla natura che offre un valido sostegno per lenire i disturbi del sonno e favorire il riposo durante la notte.

Alcune erbe officinali presentano delle proprietà in grado di aiutarci, se assunte in infusione o in gocce. Oli essenziali o estratti di tisane possono aiutarci a risolvere i problemi legati al sonno. In questo articolo scopriremo nello specifico quali tipologie di queste piante ci possono sostenere nel dormire meglio: stiamo parlando della melissa, la malva, il biancospino e la passiflora.

Le erbe officinali che ci aiutano a dormire bene

La Melissa officinalis è una pianta erbacea perenne che si trova spesso in orti e giardini ed è semplice da coltivare anche in vaso sul balcone a partire dal mese di marzo. È una pianta ricca di proprietà benefiche, le cui foglie, sia fresche che essiccate, vengono utilizzate per preparare delle tisane rilassanti che facilitano il buon sonno, la digestione e la riduzione dello stress. Vediamo ora quali sono le altre erbe officinali per il sonno.

erbe officinali per dormire bene
Dormi meglio con questi rimedi naturali (biopianeta.it)

La malva è una pianta ricca di vitamine e antiossidanti, particolarmente utile per il trattamento di problemi digestivi, respiratori e cutanei. I suoi fiori sono di vari colori che vanno dal rosa al viola. E’ una pianta che può adattarsi a diversi tipi di ambiente, ma per la una crescita ottimale preferisce luoghi soleggiati. Se decidete di coltivarla in casa, ricordatevi di posizionarla vicino a una finestra, in modo che riceva molta luce.

Passiamo poi alla Passiflora Caerulea, una specie delle 600 tipologie di passiflora, una piante più diffuse al mondo. Il nostro clima mediterraneo favorisce la crescita della Passiflora Caerulea, nota per avere dei petali bianchi con all’interno una corona di filamenti azzurri, blu o viola. La coltivazione della pianta di passiflora caerulea richiede un terreno acido, composto da terriccio con torba e sostanze organiche.

Il Biancospino è una pianta ornamentale con fiori bianchi e profumati che fioriscono in primavera. Il fiore racchiude in sé i principi attivi, utili come sedativo, antispasmodico e ansiolitico da cui si ricavano diversi tipi di estratti, dalle tisane alle sostanze utilizzate nella cosmesi. Può essere coltivata in casa utilizzando terreni drenati e fertili, con una buona esposizione al sole.

Infine parliamo del luppolo, pianta che ama climi umidi e temperati. Cresce praticamente ovunque, ma ha una buona resistenza fino a 1200m di altitudine. Questa pianta necessita di moltissima luce per crescere robusta: scegli quindi un posto ben soleggiato e aperto o rivolto a sud nel caso decidi di appoggiarlo ad una parete. L’acqua non deve ristagnare ed il terreno ideale deve essere fine e ben drenante.

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